È ormai cosa nota quanto Google sia interessata alle tecnologie che permettono di acquisire immagini e video della superficie terrestre dal satellite, specie se con una risoluzione elevata e possibilmente anche in tempo reale: Google acquista i satelliti Skybox per 500 milioni di dollari.
Quando in Italia saranno le 20,30, DigitalGlobe, società statunitense che tra i suoi principali clienti ha Google e Microsoft, lancerà nello spazio, in orbita intorno alla Terra, un nuovo satellite: Worldview-3.
Utilizzando i servizi Google Maps e Bing Maps ed ingrandendo le mappe al massimo livello di zoom, si legge già oggi – molto di frequente – nella parte inferiore dello schermo, la dizione “immagini copyright DigitalGlobe“. È infatti proprio la società a stelle a strisce a fornire gli archivi di immagini satellitari ad alta risoluzione alle aziende di Mountain View e Redmond.
Grazie a Worldview-3, DigitalGlobe conta di produrre immagini con un livello di dettaglio mai visto in precedenza: l’altissima definizione sta per sbarcare su Google Maps e Bing Maps. Il satellite punterà gli obiettivi delle videocamere a 617 chilometri di distanza dalla superficie terrestre ma, a quella distanza, le immagini avranno una risoluzione pari a 31 centimetri.
Si potrà arrivare a distinguere, addirittura, una foglia di acero da quella di pino ed, ovviamente, ove possibile, riconoscere anche i volti delle persone.
Grazie ad un allentamento dei lacci da parte del governo statunitense, anche il grande pubblico – come confermano i responsabili di DigitalGlobe – potrà accedere alle immagini satellitari alla più alta risoluzione possibile. A tutela della privacy dei cittadini, tuttavia, sono previste procedure per l’oscuramento automatico dei volti.
Durante i primi sei mesi di attività, sembra che Worldview-3 sarà ad utilizzo esclusivo delle agenzie governative le quali potranno usare il satellite “per scopi di sicurezza”.
Il lancio del satellite può essere seguito in streaming facendo riferimento a questa pagina.