Nel 2016 Opera, adesso di proprietà di una cordata cinese (tra cui anche la nota società fornitrice di soluzioni per la sicurezza Qihoo 360), integrò una VPN gratuita nel suo browser web.
Dopo una revisione peggiorativa della stessa funzionalità lato desktop (da qualche tempo permette soltanto di scegliere i server a livello di continente e non di singola nazione), adesso la società ha deciso di ritirare la VPN free utilizzabile sui dispositivi Android e iOS.
Agli utenti viene consigliato di passare a SurfEasy Ultra, la piattaforma VPN commerciale sulla quale la funzionalità integrata in Opera era a sua volta basata.
La decisione di Opera segue quella dell’abbandono di Opera Max, app per i dispositivi mobili che consentiva di risparmiare traffico e che è stata recentemente fatta propria da Samsung: Opera Max diventa Samsung Max, nuova app per risparmiare traffico dati su Android.
Nell’articolo Servizi VPN sicuri: come evitare che spifferino l’IP pubblico reale abbiamo visto quali VPN è possibile usare in alternativa rispetto a quella di Opera e come scegliere gli strumenti che offrono maggiori garanzie in termini di sicurezza.
Semplicissima da utilizzare sui dispositivi mobili è la VPN ProtonVPN utilizzabile non solo da client OpenVPN ma attivabile anche ricorrendo all’app dedicata: VPN gratis su Android con l’app di ProtonVPN.
Anche senza attivare un profilo a pagamento, si può scegliere uno dei server di uscita posti nelle nazioni selezionabili in modalità free (Stati Uniti, Paesi Bassi e Giappone).