L’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel contesto del crimine informatico è ormai una triste realtà. Ciò che preoccupa maggiormente gli esperti del settore è però come i cybercriminali siano in grado di impegnare la nuova tecnologia in modo sempre più efficace.
Rientra in questa casistica il caso che ha coinvolto suo malgrado l’attore Morgan Freeman, che ha parlato pubblicamente di una truffa in cui la sua voce, riprodotta attraverso un sistema IA, è stata utilizzata per una campagna di scam. Freeman, famoso anche come doppiatore, lo scorso venerdì ha voluto segnalare quanto accaduto tramite il suo account X, sottolineando come i fan lo abbiano prontamente informato di tale abuso.
Thank you to my incredible fans for your vigilance and support in calling out the unauthorized use of an A.I. voice imitating me. Your dedication helps authenticity and integrity remain paramount. Grateful. #AI #scam #imitation #IdentityProtection
— Morgan Freeman (@morgan_freeman) June 28, 2024
Tradotto in italiano il messaggio recita “Grazie ai miei incredibili fan per la vostra vigilanza e il vostro supporto nel denunciare l’uso non autorizzato di un’A.I. con una voce che mi imita. La vostra dedizione aiuta l’autenticità e l’integrità a rimanere fondamentali. Vi sono grato“.
Morgan Freeman e Scarlett Johansson: quando l’IA copia la voce delle celebrità
Secondo quanto riportato, la truffa avviene tramite un profilo di TikTok che si spaccia per la nipote di Morgan Freeman e che sta diffondendo dei contenuti con la voce della celebrità. D’altro canto, la voce di Freeman è ben nota agli americani, vista la sua intensa attività come doppiatore e narratore in diverse pellicole e produzioni Netflix.
Il caso di voci “clonate” dall’IA e delle questioni legati a tali comportamenti non è di certo una novità. Basti pensare a quanto accaduto, non più di qualche settimana fa, con Scarlett Johanson.
In quel caso, dopo che l’attrice ha rifiutato di prestare la voce a Sky, sistema di IA creato da OpenAI, la compagnia avrebbe virato su una voce considerata come un po’ troppo “simile” a quella della star. Nonostante OpenAI abbia negato di aver preso la voce della Johansson come riferimento, dopo la polemica ha optato per cambiare la voce in questione.