Aggiornamento: All’atto pratico, l’aggiornamento da Windows 7 a Windows XP sarà possibile solamente fino al 2015. Le motivazioni sono spiegate in questo articolo.
Con una mossa inusuale, nel giorno dell’abbandono del supporto per Windows XP SP2 (la società garantirà il rilascio di aggiornamenti e patch di sicurezza per Windows XP Service Pack 3 fino al 2014; a tal proposito, suggeriamo di consultare questa precedente notizia), Microsoft ha rivelato che gli utenti di alcune versioni di Windows 7 potranno richiedere il “downgrade” ad XP addirittura sino al 2020.
La manovra è senza dubbio curiosa perché in passato Microsoft aveva cancellato i diritti di “downgrade” (operazione che consente ai clienti di tornare ad una precedente versione del sistema operativo senza versare alcun importo) alcuni mesi dopo il lancio di un nuovo Windows.
Sebbene siano pochi gli utenti consumer oggi interessati a passare da Windows 7 al vecchio Windows XP (completamente diversa la situazione che si verificò dopo la presentazione di Vista, tre anni fa), le realtà aziendali spesso desiderano installare sulle macchine client il medesimo sistema operativo in modo da semplificare la gestione delle workstation.
Inizialmente, Microsoft aveva limitato il “downgrade” da Windows 7 a Windows XP ad un semestre dopo il lancio del sistema operativo. Successivamente, il colosso di Remond estese la possibilità di fruire del “downgrade” ad un periodo pari a 18 mesi o comunque entro il rilascio del Service Pack 1 per “Seven”. In questo scenario, gli utenti avrebbero avuto titolo per effettuare il “downgrade” più o meno entro il mese di aprile 2011.
Oggi, invece, Microsoft sposta ancora in avanti il cursore: “i nostri clienti aziendali ci hanno segnalato che la rimozione dei diritti di downgrade potrebbe generare confusione“, ha commentato il portavoce della società Brandon LeBlanc.
La possibilità sarà riservata, comunque, solamente ai possessori di una copia di Windows 7 Professional o di Windows 7 Ultimate che risulti preinstallata sul personal computer (OEM) e resterà in vigore per tutto il ciclo di vita di “Seven”.