Dmitri Peskov, portavoce del governo russo, ha confermato come la tv di stato nota come VGTRK (All-Russia State Television and Radio Broadcasting Company) abbia subito un massiccio attacco informatico, definito dallo stesso come “Senza precedenti“.
L’emittente ha spiegato quanto accaduto, raccontando come la notte del 7 ottobre i propri servizi online siano stati interrotti o comunque rallentati. Nonostante ciò, va detto che le trasmissioni televisive interessate dall’accaduto sono esclusivamente quelle proposte attraverso lo streaming online, nello specifico dei canali Rossiya 1 e Rossiya 24.
La data dell’attacco non sembra casuale, visto che il 7 ottobre è il compleanno di Vladimir Putin. A rivendicare quanto accaduto, come riportato da Rbc Ukraina, è stato il gruppo filo-ucraino Sudo rm-RF.
Attacco a TV di stato russa: l’ultimo capitolo di un conflitto combattuto anche in rete
L’attacco alla TV di stato russa è solo l’ultimo atto di un conflitto che, come nessun altro, ha un fronte importante nell’universo digitale.
Giusto qualche ora dopo l’operazione appena descritta, alcuni siti governativi in Belgio sono stati a loro volta attaccati. In questo caso, i siti Web presi di mira riguardano diverse provincie del paese e, secondo quanto sostenuto dagli hacker in fase di rivendicazione, sono una rappresaglia rispetto alle armi che il Belgio sta fornendo all’Ucraina.
In passato, un gruppo di hacktivisti noti come Head Mare ha invece agito prendendo di mira bersagli residenti in Russia e Bielorussia. Nella campagna in questione, gli hacker sfruttavano una vulnerabilità di WinRAR per diffondere malware nei territori appena citati.