La tecnologia Wi-Fi ha rivoluzionato il settore mobile, permettendo di ottenere una solida connettività anche senza fastidiosi cavi. Nonostante ciò, va considerato come questa soluzione ha (o forse aveva) il limite di un raggio d’azione.
Grazie a un progetto della School of Information Science and Technology della Nanjing Forestry University in Cina, capitanato dal professore Deming Gao, il Wi-Fi potrebbe funzionare con una portata molto più ampia in un prossimo futuro.
Stiamo parlando di WiLo, un sistema che combina le reti Wi-Fi a un protocollo di rete Long Range (LoRa). Questo non dovrebbe solo influenzare solo il raggio d’azione della rete ma anche il suo consumo energetico, andando a ridurlo sensibilmente.
WiLo promette un ampio raggio d’azione e consumi energetici ridotti
Sebbene WiLo richieda un hardware dedicato, questo potrebbe rappresentare un salto di qualità enorme, soprattutto per quanto concerne le applicazioni IoT.
Stando a quanto comunicato dal team di ricercatori che ha ideato la combinazione tra i due protocolli, questo sarà infatti in grado di ridurre costi, complessità e potenziali errori durante la trasmissione dei dati, rendendo le applicazioni IoT più efficienti rispetto al passato.
Come confermato dagli stessi, WiLo si affida a OFDM, uno standard di multiplexing dati Wi-Fi, capace di emulare il segnale chirp a lunga distanza di LoRa. Il risultato è una comunicazione possibile a lunga distanza, stimata fino a 500 metri dal router (sia all’interno che all’esterno). Gli esperimenti finora effettuati hanno dato esito positivo, lasciando presagire a una futura commercializzazione di dispositivi che supportano tale tecnologia.
A frenare i facili entusiasmi è però stato lo stesso Gao. Per il professore vi è ancora da aspettare un po’ di tempo, in quanto sarà necessario ottimizzare i dispositivi WiLo sotto il punto di vista energetico. Nonostante ciò, appare evidente come questa soluzione sia destinata a diventare presto una realtà concreta.