Iniziano a fare capolino sul mercato i primi box eGFX. La disponibilità di interfacce di connessione sempre più veloci sui moderni PC, infatti, permetterà il collegamento di schede grafiche esterne, utilizzabili per migliorare al bisogno le prestazioni della sezione video.
L’arrivo dell’interfaccia Thunderbolt 3 e della sua ampiezza di banda (40 Gbps) permette di utilizzare schede grafiche accessorie collegate esternamente via cavo.
Le schede eGFX per il momento usano lo standard PCIe 3.0 x4 (vedere anche SSD M.2 PCIe NVMe, guida ai nuovi termini) che pare avere qualche limitazione con le schede grafiche di fascia più elevata mentre permette di spremere al massimo quelle di fascia medio-alta.
Razer ha annunciato oggi il suo box chiamato Core che debutterà in aprile a 499 dollari ma che potrà essere acquistato a 399 dollari abbinandolo al notebook Blade Stealth o Blade 2016.
Razer Core è compatibile con le schede grafiche Radeon R9 Fury, Radeon R9 Nano, Radeon R9 300 Series, Radeon R9 290X, Radeon R9 290, Radeon R9 280; GeForce GTX Titan X, GeForce GTX 980 Ti, GeForce GTX 980, GeForce GTX 970, GeForce GTX 960, GeForce GTX 950, GeForce GTX 750 Ti.
La Fury X viene per il momento scartata perché utilizza un sistema di raffreddamento a liquido ed il box Razer Core non è ancora pronto per accoglierla.
Il massimo consumo della scheda video che viene montata all’interno del box può essere di 375 W: viene così automaticamente esclusa anche la Radeon Pro Duo recentemente presentata da AMD.
Equipaggiato con un alimentatore da 500 W, il box dispone – oltre che della porta Thunderbolt 3 (utilizzabile anche per ricaricare elettricamente il notebook) – di quattro porte USB 3.0 Type A e di una Gigabit Ethernet.
Il prezzo del box appare ancora un tantino proibitivo ma è verosimile che il costo di queste soluzioni possa ben presto calare.