In vista dell’evento che l’azienda ha organizzato per il prossimo 1° settembre, si susseguono le notizie in anteprima relative alla prossima generazione di chip grafici.
Esaminando un documento da poco apparso nel sito web di Micron, si scopre che la scheda di punta della gamma ampere dovrebbe chiamarsi NVidia GeForce RTX 3090 e sarà probabilmente dotata di ben 12 GB di memoria GDDR6X, per un totale di oltre 1 TB/s di banda passante.
La scheda di casa NVidia userà un bus di memoria a 374 bit e potrà trasferire i dati fino a 21 Gbps.
Si è parlato molto delle possibili specifiche hardware delle schede Ampere di fascia alta.
L’arrivo dei primi modelli dotati di memoria GDDR6X sembra però ormai cosa certa. Con l’avvento della memoria GDDR6X, infatti, i rapporti di collaborazione tra Micron e NVidia sembrano essersi rinsaldati tanto che la RTX 3090 sembra essere destinata a essere la GPU più potente in assoluto destinata ai sistemi desktop di tutto il 2020.
Altrettanto scontato, però, è che la memoria GDDR6X non sarà disponibile su tutte le schede grafiche Ampere, ma sarà riservata alla fascia alta della nuova generazione.
In una nota ufficiale Micron ha commentato che “la GDDR6X è la memoria grafica più veloce al mondo. (…) Lavorando a stretto contatto con NVidia sulle sue scheda grafiche Ampere di prossima generazione, la memoria GDDR6X da 8GB di Micron fornirà fino a 21 GB/s. (…) La roadmap di Micron contempla anche la produzione di memorie GDDR6X da 16GB nel 2021 che saranno in grado di raggiungere il traguardo dei 24 GB/s“.
Sulla carta, esaminando i primi dati provenienti da Micron, la RTX 3090 potrebbe assicurare almeno il 50% di potenza in più rispetto alla RTX 2080 Ti che poggia su 11 GB di memoria GDDR6 e permette di arrivare a trasferire fino a 616 GB/s di dati.