Nell’ambito del progetto Arts & Culture, Google ha presentato un interessantissimo progetto volto a riportare in vita – solo virtualmente, è ovvio – i dinosauri, creature che popolavano la Terra milioni di anni fa.
L’obiettivo è quello di documentare meglio gli appassionati e i curiosi su questo mondo passato, fornendo loro più di 150 storie interattive, 300.000 foto e video, più di 30 tour virtuali.
Per realizzare Google Arts & Culture, la società di Mountain View si è avvalsa della preziosa collaborazione di più di 50 istituti di storia naturale.
Tra questi ve ne sono anche 7 italiani: il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, il Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata, l’Accademia dei Fisiocritici di Siena, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, i Musei Civici di Reggio Emilia e il Museo di Storia Naturale di Venezia.
Con pochi clic, gli utenti potranno ammirare da vicino, grazie alla realtà virtuale, bestioni preistorici quali il drago marino (Rhomaleosaurus) vissuto circa 180 milioni di anni fa e di cui un esemplare è esposto al Museo di Storia Naturale di Londra, oppure il Giraffatitan, uno dei più alti dinosauri mai esistiti (svettava a un’altezza due volte superiore rispetto alle giraffe dei nostri giorni).
Per iniziare subito l’avvincente viaggio nel mondo dei dinosauri, è sufficiente puntare il browser a questo indirizzo oppure servirsi delle app per iOS e Android.
Per una migliore esperienza, viene caldamente suggerito almeno l’utilizzo di Google Cardboard, il dispositivo “cartonato” che permette di trasformare lo smartphone in un visore per la realtà virtuale (Google, un assaggio di realtà virtuale con smartphone e Cardboard).