Il CEO di Tesla e proprietario di X, Elon Musk, ha annunciato nelle scorse ore quali sono le ambizioni di xAI, la sua startup dedicata all’Intelligenza Artificiale. Secondo quanto sostenuto dall’imprenditore di origini sudafricane, la compagnia è a lavoro su quello che viene definito come il più potente cluster di addestramento IA al mondo.
xAI sta sviluppando una sorta di supercomputer, situato a Memphis, con il chiaro fine di creare l’IA “più potente al mondo“. Questa, inoltre, dovrebbe essere pronta entro il mese di dicembre di quest’anno.
Nice work by @xAI team, @X team, @Nvidia & supporting companies getting Memphis Supercluster training started at ~4:20am local time.
With 100k liquid-cooled H100s on a single RDMA fabric, it’s the most powerful AI training cluster in the world!
— Elon Musk (@elonmusk) July 22, 2024
L’IA più potente al mondo sarà davvero Grok 3?
L’IA in questione, con tutta probabilità Grok 3, sarà sviluppata nel contesto di un ex impianto di produzione Electrolux nella già citata città del Tennessee. Stando a quanto sostenuto da Musk, il cluster di formazione sarà addestrato attraverso 100.000 GPU H100 di Nvidia. L’hardware in questione si basa sulla microarchitettura Hopper in una rete circa quattro volte più grande degli attuali cluster, anche quelli considerati più all’avanguardia.
Il progetto, tra le altre cose, rappresenta il più grande investimento di capitale da parte di una compagnia nell’intera storia di Memphis. Il supercomputer, oltre ad alimentare la nuova IA di Musk, fungerà anche come supporto per quanto riguarda questa tecnologia ad altre aziende dell’imprenditore, come Tesla e SpaceX.
xAI potrebbe però andare incontro a diversi problemi. Per esempio, i consumi energetici del supercomputer. Secondo la legge vigente sul territorio, ogni progetto che richieda più di 100 Megawatt (MW) richiede un’apposita approvazione e, in tal senso, l’impianto di Musk potrebbe raggiungere i 150 MW nei picchi di utilizzo. La concessione del permesso, dunque, è tutt’altro che scontata.