La natura “open” di Android favorisce senza dubbio la nascita di ambiziosi progetti. E’ il caso di PHP for Android che mira a portare il linguaggio di scripting utilizzatissimo nello sviluppo di pagine web dinamiche (la classifica di TIOBE lo pone al quarto posto assoluto, a livello mondiale, dopo Java, C e C++).
“PHP for Android” si propone come un’estensione capace di interfacciarsi con le librerie già incluse nel sistema operativo per dispositivi mobili supportato da Google.
Secondo gli autori, “PHP for Android” non richiede la presenza di alcun web server poggiando unicamente su “PHP-CLI“, un componente che permette di interagire ed eseguire script PHP da un’interfaccia basata su riga di comando (“CLI” è appunto acronimo di “Command Line Interface“). Rispetto all’utilizzo di tipo tradizionale, “PHP-CLI” esegue gli script in modo più performante, non inserisce intestazioni (come quelle presenti nelle pagine web), non produce output dotati di formattazione (o è limitata al massimo) e i dati in ingresso sono elaborati a livello di runtime (sul web l’impostazione delle informazioni di input anticipa l’esecuzione dello script lato server).
Sfruttando lo “Scripting Layer for Android” (SL4A), “PHP for Android” e quindi gli script PHP sono capaci di interagire con tutte le principali caratteristiche del dispositivo, tra le quali il modulo Bluetooth e gli oggetti dell’interfaccia grafica (GUI).
SL4A mette anche a disposizione l’ambiente di runtime ed un editor, utile per modificare gli script PHP anche dallo stesso telefonino Android.
Maggiori informazioni sul progetto, sono disponibili sul sito web ufficiale.