Le statistiche parlano chiaro: Android è in netta crescita ed a breve potrebbe far registrare il sorpasso a discapito di Windows Mobile. Secondo “comScore” il sistema operativo per dispositivi mobili supporto da Google, nel periodo compreso tra febbraio e maggio, avrebbe fatto evidenziare una crescita del 4% in termini di quote di mercato. Tutti gli altri concorrenti avrebbero subito delle flessioni.
I dati di “comScore“, riferiti agli Stati Uniti, pongono al vertice RIM con il 41,7% del mercato (-0,4%). A seguire Apple con il 24,4% (-1%), Microsoft con il 13,2% (-1,9%), Google con Android al 13% (+4%) e Palm al 4,8% (-0,6%).
Per rintuzzare ulteriormente “la lotta” con i prodotti rivali, Google ha presentato quest’oggi uno strumento software che consente a tutti, e non solo ai programmatori, di sviluppare applicazioni capaci di operare correttamente sui dispositivi Android. La versione “beta” del progetto, battezzato “App Inventor“, è già consultabile in questa pagina.
“Per usare App Inventor non devi essere uno sviluppatore. App Inventor non richiede alcuna conoscenza in fatto di programmazione“, si legge sul sito web ufficiale. “E ciò perché, anziché avere la necessità di scrivere del codice, si potrà definire in modo visuale la struttura grafica dell’applicazione ed impiegare una serie di blocchi per definirne il comportamento“.
Il sito di App Inventor offre numerosi spunti per la creazione di nuove applicazioni quali la possibilità di interfacciarsi direttamente con la funzionalità GPS, la composizione automatica degli SMS, la produzione di strumenti capaci di collegarsi ai principali social network.
Google sembra così porsi in una posizione diametralmente opposta rispetto ad Apple. Nel caso dei dispositivi firmati dalla società della mela, per poter mettere a punto una nuova applicazione è indispensabile disporre delle necessarie competenze in fatto di programmazione. Inoltre, Apple si riserva il diritto di approvare ogni applicazione.