La Premier League sta modificando la tecnologia per rilevare il fuorigioco durante i suoi match. In questo contesto, la massima divisione calcistica inglese ha stipulato un contratto con Genius Sport, azienda che utilizzerà decine di iPhone abbinati a modelli di apprendimento automatico, per segnalare casi di offside.
La regola del fuorigioco è una delle situazioni che crea più situazioni controverse nel calcio, soprattutto quando più giocatori si sovrappongono e persino le telecamere più avanzate hanno difficoltà a segnalare o meno eventuali violazioni. Anche la recente introduzione del Video Assistant Referee (VAR) sembra non aver migliorato la situazione, con alcuni errori di valutazione clamorosi.
Genius Sport ha battezzato la sua nuova tecnologia Semi-Assisted Offside Technology (SAOT). Questa è in grado di creare con una straordinaria precisione rendering 3D di ogni giocatore in campo, aiutando gli arbitri a definire dove si trova la linea del fuorigioco con estrema precisione.
Le videocamere di iPhone 15 Pro decideranno gli offside nella prossima Premier League
Curiosamente, l’approccio di Genius Sport è andato controcorrente. Niente telecamere 4K (considerate troppo costose) ma semplici videocamere di iPhone. Durante un’intervista del chief product officer della compagnia Matt Fleckenstein rilasciata a The Verge, lo stesso ha dichiarato come parte dei dipendenti ha una grande familiarità con i prodotti Apple, facilitando dunque lo sviluppo della nuova soluzione per la Premier League.
Da quanto emerso, gli obiettivi utilizzati saranno quelli di iPhone 15 Pro, con una copertura uniforme di campo e linee laterali. Una soluzione di questo tipo dovrebbe garantire una sorta di mesh virtuale 3D di ogni giocatore, con una precisione mai raggiunta finora per quanto concerne l’individuazione del fuorigioco.
Gli iPhone risultano ideali in questo contesto anche per un altro motivo, ovvero i frame rate elevati. Genius ha testato riprese fino a 200 fps, pur avendo garantito per ora “solo” 100 fps. In fase di esame del singolo caso, i dati ottenuti dalle videocamere vengono inviati a un server locali ed elaborati dal sistema GeniusIQ. Questo va a individuare ogni singola parte del corpo dei giocatori e, confrontando le stesse con la linea del fuorigioco, può determinare o meno l’offside.
La compagnia, per proporre questa soluzione, ha addestrato il suo sistema alimentando lo stesso con situazioni relative a diverse stagioni calcistiche.