La pizza creata da ChatGPT fa la fortuna di una catena di pizzerie

La pizza creata da ChatGPT fa impazzire Dubai: di cosa si tratta e come è nata questa idea così particolare?

Dodo Pizza, una catena di ristoranti di Dubai, ha sfruttato ChatGPT per creare quella che, secondo l’Intelligenza Artificiale, potrebbe essere la pizza perfetta. È nata così la “pizza di pollo Shawarma” che, a quanto pare, nel contesto dubaino sta facendo impazzire gli amanti di questa pietanza tipicamente italiana.

Intervistato dalla BBC, il responsabile dello sviluppo del menu della catena Dodo Pizza Spartak Arutyunyan, ha raccontato le origini di quella che ormai viene presentata come la “migliore pizza di Dubai”.

Arutyunyan ha ammesso come sia stata fatta esplicita richiesta a ChatGPT di creare la migliore pizza per il contesto di Dubai e, a conti fatti, il chatbot di OpenAI sembra non aver fallito nella sua missione.

La pizza creata da ChatGPT? Un mix di ingredienti su misura per gli abitanti di Dubai

Arutyunyan ha spiegato come il prompt spiegava all’IA come la priorità fosse una rappresentazione demografica della città, caratterizzata da persone provenienti da tutto il mondo.

Per questo motivo, ChatGPT ha consigliato diversi alimenti, con il fine di richiamare le diverse culture di provenienza. A livello pratico, oltre al pollo shawarma, la pizza presenta ingredienti come salsa tahini, cipolle, salsa di pomodoro, mozzarella, prezzemolo ed erbe Za’atar. I richiami sono effettivamente a diverse cucine, spaziando da quella mediorientale a quella indiana fino a quella europea.

Lo stesso Arutyunyan ha affermato che, come chef, non avrebbe mai osato un  mix così estremo. Assaggiata la pizza però, si è dovuto ricredere. Non solo: anche i clienti sembrano apprezzare particolarmente questo piatto, con numeri più che confortanti per la compagnia.

Non è la prima volta che Dodo Pizza si affida all’IA per il suo menu, sempre nel contesto dell’ideazione di nuove pizze. La catena ha lanciato una sorta di “generatore di pizze” all’inizio di quest’anno nella sua app con la possibilità di creare fino a 30 milioni di possibili combinazioni di ingredienti. Sull’onda di queste idee, la catena punta di espandersi in altre zone nel mondo, aprendo diverse già durante gli ultimi mesi di quest’anno.

Nonostante tutto, va comunque detto come la pizza generata da ChatGPT possa essere considerato un successo estemporaneo. Messa alla prova dietro i fornelli, infatti, l’IA tende a fornire spesso consigli alquanto fantasiosi, con risultati non di rado pessimi.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti