Uber subisce un pesante stop in Europa. Dopo le incessanti proteste dei tassisti del vecchio continente, i giudici del tribunale di Francoforte hanno deciso di emettere un’ingiunzione temporanea nei confronti di Uber disponendo che l’azienda non ha più titolo per trasmettere le richieste di prenotazione di una vettura agli autisti.
Secondo i togati tedeschi, Uber avrebbe violato le normative che vietano di esercitare l’attività di tassista senza i necessari permessi. Nel caso in cui l’azienda californiana decidesse di ignorare le disposizioni, verrebbe multata con una sanzione amministrativa di 250.000 euro per ogni singola corsa.
Da parte sua, Uber ha ovviamente fatto presente che si appellerà alla sentenza e che, nel frattempo, non cesserà la sua attività in Germania ma continuerà ad offrire il servizio a tutti gli utenti che richiederanno una vettura dall’applicazione per smartphone e tablet.
Uber, che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato fruibile semplicemente installando l’apposita app per dispositivi Android, Apple iOS, Windows Phone e BlackBerry, è attiva in 42 nazioni – su scala planetaria – ed in 200 città. In Germania Uber è disponibile a Berlino, Dusseldorf, Amburgo, Monaco e, appunto, Francoforte.
La battaglia nei confronti di Uber, scatenata dai tassisti europei, aveva assunto toni accesissimi in Francia: I taxi parigini contro le auto con conducente di Uber.
In Italia, invece, l’antitrust si è espressa favorevolmente nei confronti di Uber giudicandolo come uno strumento utile per eliminare le distorsioni concorrenziali nell’ambito del trasporto pubblico: L’antitrust italiana guarda con favore ad Uber: i dettagli.
Nel frattempo, per ora limitatamente agli Stati Uniti, Uber ha lanciato un nuovo servizio che permetterà di farsi consegnare il pranzo dagli autisti Uber. Affidandosi ad UberFresh (vedere questa pagina) e versando 12 dollari, gli utenti di Uber potranno scegliere cosa ordinare per pranzo (i cibi saranno preparati da ristoratori selezionati) e richiedere la consegna a domicilio o sul posto di lavoro.