La Commissione Europea ha deciso di avviare due indagini distinte a carico della statunitense Qualcomm, una delle società leader al mondo nella produzione di semiconduttori, conosciutissima per essere il produttore dei SoC Snapdragon ampiamente utilizzati in decine di modelli di dispositivi mobili, di tutte le marche.
La prima indagine è volta a verificare se Qualcomm non abbia abusato della sua posizione dominante sul mercato per avvantaggiarsi indebitamente ai danni della concorrenza. Gli investigatori della Commissione controlleranno, in particolare, che Qualcomm non abbia offerto incentivi economici a favore dei suoi clienti per indurli ad acquistare solo ed esclusivamente chipset (3G/LTE) della stessa azienda.
Il secondo filone, invece, riguarda l’eventuale utilizzo di pratiche commerciali particolarmente aggressive sulla base delle quali alcuni chipset 3G sarebbero stati venduti sottocosto con il preciso obiettivo di tagliare le gambe alle società rivali.
Ovviamente l’avvio dell’indagine non implica automaticamente la responsabilità da parte di Qualcomm che, per il momento, dichiarandosi meravigliata delle verifiche avviate dalla Commissione, ha comunque confermato la sua piena disponibilità a collaborare.
Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato pubblicato dalla Commissione Europea a questo indirizzo.