C’è davvero la mano di Google dietro l’imponente edificio galleggiante che è stato elevato, in acqua, nella baia di San Francisco. Diversamente rispetto a quanto ipotizzato in un primo tempo, però, almeno stando alla dichiarazione rilasciate quest’oggi dai portavoce di Google, l’enorme chiatta sulla quale sono state installate delle costruzioni modulari non sarebbe stata ideata per ospitare un data center (Google al lavoro su un datacenter galleggiante?). La società fondata da Larry Page e Sergey Brin starebbe invece ultimando un ambiente innovativo per far provare, a gruppi di utenti selezionati, le tecnologie messe a punto da Google.
“Si tratta di uno spazio interattivo dove le persone possono acquisire informazioni sulle nostre nuove tecnologie“, è la posizione ufficiale dell’azienda statunitense.
Sebbene la nota diramata da Mountain View sia piuttosto scarna, l’ingombrante struttura (equivalente ad un edificio di quattro piani) potrebbe servire da “campo di prova” per gli ultimi modelli di Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata che l’azienda dovrebbe lanciare il prossimo anno (I Google Glass compatibili con gli occhiali da vista).
Proprio la costruzione modulare sarebbe il punto di forza dell’edificio galleggiante realizzato dai tecnici di Google. L’approccio impiegato ne permetterebbe infatti il rapido spostamento in altri luoghi.