Microsoft e Google sono di nuovo ai ferri corti. La società di Mountain View ha infatti inviato al quartier generale di Microsoft una lettera con la quale intima all’azienda di Steve Ballmer l’immediata rimozione dell’applicazione YouTube dai dispositivi Windows Phone.
I tecnici di Microsoft, infatti, hanno pubblicato sul Windows Phone Store un’applicazione non sviluppata ufficialmente da Google che permette l’accesso all’intero catalogo dei video pubblicati su YouTube. L’applicazione realizzata da Microsoft, però, non espone alcun banner pubblicitario di Google e quindi, secondo quanto fatto sapere dai legali della società di Page e Brin, violerebbe le condizioni del contratto di licenza d’uso delle API di YouTube.
“Eliminate immediatamente l’applicazione dal Windows Phone Store e disattivatene il download entro il prossimo 22 maggio“, ha scritto Google nel suo “cease-and-desist” (nei Paesi anglosassoni si tratta della comunicazione ufficiale con la quale una società intima ad un altro soggetto di cessare immediatamente i comportamenti lesivi posti in essere e di astenersi dal riproporli in futuro). “Bloccando l’esposizione delle inserzioni pubblicitarie e permettendo comunque il download dei contenuti video, state causando un danno economico agli autori del materiale pubblicato su YouTube“, hanno aggiunto i responsabili di Google.
Microsoft, da parte sua, ha immediatamente risposto alla lettera pervenuta da Google: “saremmo ben felici di inserire le inserzioni pubblicitarie nella nostra applicazione YouTube ma abbiamo bisogno che Google ci fornisca le necessarie API“.
Il gigante di Redmond aveva presentato qualche tempo fa una denuncia alla Commissione Europea lamentando la presunta impossibilità di accedere ai metadati che descrivono ciascun contenuto pubblicato su YouTube.