L’accordo tra Oracle e Sun Microsystems è attualmente al vaglio della Commissione Europea. Secondo Neelie Kroes, commissaria che si occupa di concorrenza, devono essere esaminati con cura gli effetti dell’acquisizione di Sun da parte di Oracle. Sotto la lente c’è soprattutto l’aggiunta del database opensource MySQL all’interno del portafoglio di Oracle. “La Commissione, in particolare, deve accertarsi che gli utenti non debbano trovarsi con una ridotta libertà di scelta o siano costretti a sostenere costi più elevati”, ha aggiunto Neelie Kroes.
La Commissione ha descritto il mercato dei database come piuttosto “concentrato” con tre aziende – IBM, Microsoft ed Oracle – che lo controllano per l’85% in termini di ricavi. Una parte delle indagini si focalizzerà sugli incentivi che Oracle intenderà mettere in campo per lo sviluppo di MySQL come soluzione opensource.
Le decisioni prese in sede europea potrebbero semplicemente fornire delle linee guida per procedere all’acquisizione e non osteggiarla completamente. L’accordo tra Oracle e Sun, del valore di 7,4 miliardi di dollari, aveva recentemente ricevuto il benestare da parte del Dipartimento della Giustizia statunitense. A metà luglio era stato ottenuto il “via libera” degli azionisti di Sun.