Un cittadino statunitense, residente in Florida, ha acquistato per la cifra di 1,6 milioni di dollari il contratto originale che il 1° aprile 1976 fu firmato dai cofondatori di Apple – Steve Jobs, Steve Wozniak e Ron Wayne -. Si tratta dell’accordo che dette vita ad una delle più importanti aziende del mondo, rivale storica di Microsoft. Il valore del documento, proposto dalla casa d’aste inglese Sotheby’s, era stimato tra i 100.000 ed i 150.000 dollari: il danaroso acquirente americano ha deciso di far proprio il contratto, composto di soli tre fogli, versando un importo superiore di più di dieci volte.
Ronald Wayne, come ha ricordato Sotheby’s citando la recente biografia di Jobs redatta da Walter Isaacson, deteneva la proprietà di Apple per il solo 10%: sarebbe stato lui a prendere una decisione nel caso in cui gli altri due soci non si fossero trovati d’accordo. Wayne uscì dalla società a distanza di pochi giorni dalla fondazione di Apple vendendo la propria quota per 2.300 dollari: probabilmente non credeva così tanto nel progetto e temeva per le responsabilità in capo ad ogni singolo socio in caso di un eccessivo indebitamento dell’azienda. Oggi il suo 10% di Apple gli sarebbe valso all’incirca 3,6 miliardi di dollari tanto che Wayne ha recentemente dovuto ammettere: “ero migliore come ingegnere che come uomo d’affari“.
Lo storico contratto che dette vita, 35 anni fa, alla “mela morsicata”, è stato acquistato da Eduardo Cisneros, CEO di una società con sede a Miami e membro del consiglio direttivo di una banca.