Lo standard di memoria UFS 4.0 ufficializzato nell’agosto 2022 finalmente prende più forma grazie alle soluzioni proposte dai giganti dell’archiviazione. Definito altrimenti Universal Flash Storage 4.0 e pianificato dall’organizzazione JEDEC, ora è ufficialmente parte della catena di produzione di Kioxia: al COMPUTEX 2023 di Taipei, infatti, la società ha presentato i suoi primi supporti di memoria UFS 4.0 per dispositivi portatili.
Kioxia si lancia nella memoria UFS 4.0
L’azienda tedesca, già nota al pubblico e agli analisti per il suo posizionamento nel mercato delle memorie a stato solido, diventa in questo modo uno dei primi produttori al mondo a passare al nuovo standard dell’archiviazione. In particolar modo, Kioxia ha annunciato supporti dalla dimensione pari a 256 e 512 gigabyte, oltre a un terzo che sale fino a 1 terabyte, il massimo supportato da questo standard, di cui potete scoprire qualcosa in più nel nostro articolo sulle differenze tra eMMC, UFS e SSD.
Scendendo nel dettaglio, la memoria UFS 4.0 firmata Kioxia integra la memoria flash 3D BiCS FLASH proprietaria, MIPI M-PHY 5.0 e UniPro 2.0, supportando una velocità massima di 46,4 Gbps per dispositivo.
Sulla carta si parla di una velocità superiore del 18% in scrittura sequenziale, del 30% in scrittura casuale e del 13% in lettura casuale rispetto alla generazione precedente. Inoltre, le memorie UFS 4.0 supportano le funzionalità High Speed Link Boot Sequence (HSLSS) per eseguire più rapidamente il collegamento tra dispositivo e host; e l’Extended Initiator ID migliora le prestazioni nella scrittura e lettura casuale. Infine, l’utilizzo di RPMB avanzato per un accesso in lettura e scrittura più rapido ai dati protetti incrementa la sicurezza dei dati.
Il futuro dei supporti di memoria è dunque evidente: con UFS 4.0 le soluzioni di Kioxia e altri produttori come Samsung saranno più veloci e sicure, raggiungendo potenzialmente velocità fino a 4.200 MB/s e 2.800 MB/s in modalità di lettura/scrittura sequenziale, per consumi ridotti fino al 46%. Con il via libera dato dal brand tedesco inizia ufficialmente il conto alla rovescia per l’arrivo dei nuovi dispositivi che soddisfano lo standard JEDEC di ultima generazione.