Kioxia presenta i nuovi SSD PCIe 4.0: trasferiscono fino a 6,9 GB/s

Basti su interfaccia PCIe 4.0, connettore U.3 e compatibili con il protocollo NVMe 1.4, le nuove unità sono disponibili nelle versioni fino a 30 GB di capienza. Massima durabilità. Sono progettate per aziende e data center.

Kioxia, ex Toshiba Memory, ha annunciato le sue prime unità SSD (serie CD6 e CM6) basate su interfaccia PCIe 4.0, al momento destinate ad ambienti enterprise e data center.

Si tratta di prodotti con un fattore di forma pari a 2,5 pollici e 15 mm di spessore (connessione U.3) capaci di trasferire dati fino a 8 GB/s. Il connettore U.3, retrocompatibile con la precedente versione U.2, è utilizzato nel segmento professionale, nei data center pur essendo comunque supportato da alcune schede madri consumer. Le unità supportano anche i set di specifiche per la sicurezza dei dati TCG Opal e TCG Ruby; sono inoltre certificate FIPS 140-2. Entrambe utilizzano l’evoluto protocollo NVMe 1.4.

Stando alle informazioni condivise, la serie CD6 raggiunge in lettura/scrittura 6,2/4 GB/s sequenziali e 1.000.000/250.000 nelle operazioni random 4K; il CM6 può spingersi fino a 6,9/4,2 GB/s sequenziali e 1.400.000/350.000 casuali.

Questa seconda si presenta come una delle unità SSD più veloci sul mercato, molto più performante nelle operazioni di lettura, però, rispetto alle attività di scrittura.

Mentre il modello CD6 viene venduto con capacità fino a 15,36 TB, il CM6 raggiunge i 30,72 TB. In entrambi i casi, il produttore garantisce che le unità restano perfettamente funzionanti effettuando operazioni complete di riscrittura dell’SSD una volta al giorno per cinque anni. Alcuni modelli forniscono garanzie ancora più importanti in termini di durabilità assicurando fino a tre riscrittura complete dell’unità su un periodo di cinque anni.

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