Kingston ha appena presentato il suo nuovo SSD KC2500, un’ottima scelta per sistemi desktop, workstation e dispositivi utilizzati per eseguire applicazioni per l’elaborazione ad alte prestazioni (HPC).
Basato su interfaccia PCIe Gen.3 x4 con supporto per il protocollo NVMe, Kingston KC2500 offre prestazioni ai massimi livelli, anche grazie all’utilizzo di chip di memoria 3D NAND di tipo TLC a 96 livelli.
La nuova unità a stato solido permette di raggiungere fino a 3.500 MB/s in lettura sequenziale e 2.900 MB/s in lettura sequenziale; 375.000 / 300.000 IOPS, rispettivamente, in lettura e scrittura random 4K.
Il formato M.2 2280 offre maggiore flessibilità, accrescendo lo storage e consentendo al contempo di risparmiare spazio fisico. L’SSD Kingston KC2500 è inoltre dotato di funzioni di crittografia in hardware che fanno uso della cifratura XTS-AES a 256 bit. È così possibile ricorrere all’utilizzo di software sviluppato da terze parti a loro volta compatibili TCG Opal 2. L’unità dispone anche del supporto per le funzionalità Microsoft eDrive, una specifica di sicurezza dello storage per BitLocker.
Il drive KC2500 è già disponibile nei “tagli” da 250 GB, 500 GB e 1 TB; a breve verrà immessa sul mercato anche il modello più capiente, da 2 TB. Il dispositivo è coperto da una garanzia Kingston di cinque anni e supporto tecnico gratuito.
Per esprimere l’affidabilità dell’SSD in termini dei componenti hardware utilizzati, Kingston ha condiviso anche il dato MTBF (Mean Time Between Failure) assicurando che KC2500 riuscirà a sostenere, senza manifestare alcun problema, almeno 2 milioni di ore di lavoro. Come abbiamo visto nell’articolo SSD, differenze tra le unità consumer e quelle destinate alle imprese, le unità a stato solido destinate a utilizzi professionali garantiscono almeno un milione di ore di lavoro.