Nel corso del mese di maggio, Microsoft ha più volte rilasciato un aggiornamento per Windows 8.1, Windows Server 2012 R2, Windows 7 SP1 e Windows Server 2008 R2 SP1 caratterizzato dall’identificativo KB3022345. Una volta installato, l’aggiornamento aggiunge un nuovo servizio di sistema, chiamato Diagnostics Tracking Service che, secondo Microsoft, permetterebbe all’azienda di monitorare alcuni aspetti riguardanti il funzionamenti di Windows.
Si tratterebbe insomma di uno strumento di diagnostica del quale, però, almeno allo stato attuale non si conoscono le specifiche tecniche.
Il problema è che dopo aver installato l’aggiornamento KB3022345, alcuni utenti hanno iniziato a rilevare alcuni inspiegabili crash di Windows Explorer (explorer.exe), ossia della shell del sistema operativo.
Provando ad eseguire il noto comando sfc /scannow
(consente di rilevare e correggere i problemi derivanti dalla presenza di file di sistema danneggiati), l’utilità di Windows spiega che è impossibile risolvere il problema confermando la presenza di elementi corrotti (Protezione risorse di Windows: impossibile ripristinare alcuni dei file danneggiati trovati).
Quanto al servizio Diagnostics Tracking Service, visibile nella finestra richiamabile utilizzando la combinazione di tasti Windows+R quindi digitando services.msc
, è possibile ipotizzare che si tratti di un nuovo meccanismo aggiuntivo in vista del rilascio della versione definitiva di Windows 10 e dell’aggiornamento a quest’ultimo.
Chi avesse rilevato problemi (crash di Windows Explorer) o, comunque, non volesse il servizio Diagnostics Tracking Service sul proprio sistema, è sufficiente che disinstalli l’aggiornamento KB3022345: SFC non rileverà più alcun problema.
Il problema è oggetto di una discussione sul nostro forum.
Aggiornamento: il problema relativo alla corruzione dei file segnalata da SFC può essere risolto utilizzando le indicazioni riportate nel nostro forum.