Kaspersky: in Italia 24% dei dispositivi ICS vittime di malware

dispositivi ICS in Italia? Quasi uno su quattro ha subito un attacco malware: ecco l'indagine di Kaspersky.
Kaspersky: in Italia 24% dei dispositivi ICS vittime di malware

Quando si parla di campagne malware, si fa spesso riferimento a Stati Uniti o comunque ad altri paesi. Ma come si colloca l’Italia in questo contesto? Questo tipo di minaccia informatica è reale per il nostro paese?

A cercare di dare una risposta concreta a tali quesiti è stata Kaspersky, che con un’accurata indagine ha proposto dei dati concreti su questo fenomeno. Nel contesto ICS (Industrial Control System) ovvero nel settore industriale, sul 23,7% dei computer sono stati rivelati e bloccati dei malware. A conti fatti, dunque, si parla di circa un dispositivo su quattro.

Andando più a fondo sulla situazione, Kaspersky ha analizzato quali sono le principali minacce individuabili negli ecosistemi industriali. In questo senso, script dannosi e phishing sono le prime minacce (9,7% dei casi) seguite dai documenti con codice dannoso (4,5%).

Di fatto, stiamo parlando di una minaccia concreta anche nel nostro paese, con casi che, di anno in anno, non fanno altro che crescere.

Script dannosi e phishing primo rischio per i dispositivi ICS in Italia: qual è la situazione all’estero?

Se un computer ICS in Italia è stato coinvolto in attacchi malware, come si pone il nostro paese rispetto all’estero? La percentuale diminuisce in altri paesi europei, soprattutto del nord, con il Lussemburgo che è primo della classe (appena 7,4%).

La situazione è radicalmente diversa in Africa, con una media molto alta (40,3%) che vede l’Etiopia come il paese più a rischio attacchi informatici (53,3%).

La stessa società di sicurezza Kaspersky, con il proprio report, ha poi voluto fornire consigli utili per proteggere i dispositivi ICS (e non solo) dalle tante minacce del Web odierno.

In tal senso, gli esperti hanno sottolineato quanto sia importante effettuare valutazioni regolari per quanto concerne i sistemi OT, per identificare e porre rimedio a qualunque tipo di problema di sicurezza. Aggiornamenti programmati del software, con priorità per patch di sicurezza, possono ridurre in modo drastico i rischi.

Come appare logico, poi, adottare un antivirus di alto profilo può risultare fondamentale, tanto in ambiente domestico quanto in quello aziendale e industriale.

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