Dalla fine di gennaio scorso gli utenti di Kaspersky stanno lamentando svariati problemi all’apertura del browser Google Chrome. L’antimalware della società russa mostra diversi messaggi di avviso sostenendo che si è verificato un problema con la gestione di un certificato digitale auto-firmato.
Il problema sembra causato da un conflitto con uno o più dispositivi dotati di funzionalità Chromecast presenti in rete locale.
I messaggi d’errore vengono esposti da motore di scansione che il software di Kaspersky utilizza per analizzare il traffico HTTPS: Protezione web degli antivirus: la scansione HTTPS è morta.
Dopo le analisi iniziali si è scoperto che la visualizzazione degli errori è dovuta proprio a un’imperfetta gestione dell’attività di ricerca, all’interno della LAN, dei dispositivi compatibili Chromecast.
Come abbiamo visto nell’articolo Configurare Chromecast in pochi passaggi: come si fa, Chrome permette infatti di inviare in streaming qualunque contenuto multimediale ai dispositivi Chromecast connessi in rete locale.
Se si volesse continuare a usare il motore di scansione HTTPS integrato nei prodotti Kaspersky, per evitare la comparsa dei messaggi d’allerta all’avvio di Chrome, è possibile escludere dall’analisi tutti gli indirizzi IP locali sulla porta TCP 8009.
Non è necessario disporre di una chiavetta Chromecast perché gli errori appaiano: basta infatti che in LAN siano presenti uno o più prodotti compatibili Google Cast (si pensi alle moderne TV e ai vari TV box).