Il fondatore di Amazon e attuale CEO dell’azienda, Jeff Bezos, ha scelto di abbandonare la sua carica entro fine estate. Il ruolo di amministratore delegato sarà ricoperto da Andy Jassy, CEO di AWS (Amazon Web Services), la nota società del gruppo che fornisce servizi di cloud computing sull’omonima piattaforma utilizzabile on demand.
I ricavi fatti segnare da Amazon hanno superato tutte le attese e AWS è cresciuto del 28% nell’ultimo trimestre (anche se Microsoft Azure ha fatto di meglio con un roboante +50%).
Non sono quindi i risultati finanziari ad aver indotto Bezos a lasciare il timone della sua azienda.
In un’email inviata ai dipendenti di Amazon e condivisa pubblicamente in questa pagina Bezos ha premesso che continua a ritenere il suo lavoro stimolante e appagante ma adesso desidera rivolgere maggiore attenzione su altri progetti come Day 1 Fund, Bezos Earth Fund, Blue Origin e The Washington Post sui quali l’imprenditore statunitense ha investito da tempo.
Se Blue Origin e The Washington Post sono ampiamente conosciuti (la prima è una società spaziale che sviluppa anche concetti e tecnologie a supporto delle future operazioni di volo umano nello spazio; la seconda è la testata giornalistica USA fondata nel 1877), Day 1 Fund e Bezos Earth Fund sono progetti che, rispettivamente, hanno come obiettivo quello di aiutare scuole e famiglie in difficoltà nonché preservare e proteggere l’ambiente combattendo i cambiamenti climatici.
Quanto a Blue Origin, l’azienda è stata definita da Bezos come “l’impegno più importante” al quale l’imprenditore – ad oggi la persona più ricca al mondo secondo Forbes – si sta dedicando.
L’anno prossimo l’agenzia spaziale dovrebbe iniziare i voli spaziali sul suo lanciatore suborbitale New Shepard mentre prosegue lo sviluppo del sistema di atterraggio lunare per conto della NASA: dovrebbe essere utilizzato per portare di nuovo l’uomo sulla luna. Gli ingegneri di Blue Origin stanno lavorando anche su New Glenn, un razzo in grado di trasportare carichi utili in orbita.