Intel conferma che il marchio Iris Xe MAX verrà utilizzato dall’azienda di Santa Clara per fare il suo nuovo ingresso nel settore delle schede grafiche dedicate. La rivelazione è arrivata durante la conferenza organizzata dalla società guidata da Bob Swan per presentare i risultati finanziari del trimestre.
È comunque assai probabile che in futuro Intel possa commercializzare altre schede grafiche con denominazioni diverse, a seconda del segmento di mercato cui si rivolgono.
La divisione guidata da Raja Koduri sta già offrendo risultati concreti ed il lancio di Iris Xe MAX è particolarmente atteso perché sancisce il ritorno di Intel nel mondo delle schede video dedicate a distanza di ben 20 anni.
Per il debutto Intel ha scelto di concentrarsi su una soluzione grafica destinata ai sistemi portatili: si tratta infatti di un mercato più semplice da gestire rispetto a quello delle schede video per sistemi desktop, comparto per il quale forse l’azienda non è ancora pronta.
Ad oggi i tecnici di Intel non hanno ancora condiviso informazioni tecniche sul chip grafico: si sa soltanto che è basato sul design Xe-LP, configurazione della GPU progettata per i sistemi meno potenti.
Citando le indiscrezioni precedentemente diffusesi, Iris Xe MAX dovrebbe disporre di 96 execution unit (768 shader). La memoria dedicata (VRAM) sarà da 4 GB anche se non è improbabile il lancio di modelli contraddistinti da “tagli” differenti.
Uno degli aspetti più interessanti della proposta Intel è la possibilità di usare la tecnologia asymmetric explicit multi-GPU che dovrebbe consentire l’utilizzo simultaneo della GPU Iris Xe integrata nei processori Core Tiger Lake di undicesima generazione con la nuova grafica dedicata Iris Xe MAX, basate sulla stessa architettura. Una tecnologia grazie alla quale Intel si augura di poter dare filo da torcere a NVidia e AMD.
Iris Xe MAX rappresenta comunque soltanto un punto di partenza perché è destinata a servire un mercato enorme tra notebook, convertibili 2-in-1, mini PC e sistemi “all-in-one“.
Il primo vero banco di prova per Intel sarà il lancio di una scheda destinata ai PC desktop: in questo caso si punterà sull’utilizzo di chip Xe-HPG DG2 che offrirà maggiore potenza, capacità di memoria e caratteristiche evolute come il supporto per il ray tracing. Questa GPU sarà prodotta al di fuori degli stabilimenti di Intel, probabilmente da TSMC ma c’è ancora tempo prima che venga presentata. È infatti attualmente in fase di test presso i laboratori di Intel.