Open TV è un’app IPTV ultra-veloce progettata per offrire un’esperienza di visione moderna. Grazie all’integrazione con mpv per la riproduzione del flusso multimediale, l’app open source garantisce prestazioni elevate. Lo sviluppatore di Open TV ha comunicato a ottobre 2024 di aver completamento riscritto il programma in Rust, integrando nuove funzionalità e miglioramenti significativi. Dopo alcuni mesi di lavoro, Open TV è finalmente disponibile anche su Flathub, rendendo l’installazione ancora più semplice e accessibile per gli utenti di Linux.
Sì, perché Open TV è un lettore multipiattaforma, ad oggi pienamente compatibile con Linux, Windows e macOS. Nei prossimi mesi il supporto sarà esteso anche ad Android e Google TV, in modo da consegnare nelle mani degli utenti un software che funziona allo stesso modo su ogni dispositivo.
Open TV è un lettore IPTV nuovo e veloce
La riscrittura dell’app utilizzando il linguaggio di programmazione Rust rappresenta un importante passo avanti nel miglioramento delle prestazioni e della stabilità. Rust è noto per la sua efficienza e per la gestione sicura della memoria, caratteristiche fondamentali per le applicazioni che devono elaborare dati in tempo reale come l’IPTV. L’ideatore di Open TV ha inoltre fatto ricorso a Tauri, un framework che consente di costruire interfacce utente moderne e reattive, senza compromettere le prestazioni.
Caratteristiche principali
Open TV offre una serie di funzionalità avanzate che migliorano l’esperienza utente, tra cui:
- Supporto multi-sorgente: Gli utenti possono importare i flussi video IPTV da più fonti, rendendo l’app versatile e adattabile a diverse esigenze. Sono supportati file M3U, link M3U e Xtream.
- Registrazione durante la visione: È possibile registrare contenuti mentre si guarda la TV, semplicemente premendo un pulsante. Consigliamo di cliccare sull’icona raffigurante un ingranaggio quindi scegliere Change per impostare la cartella di destinazione dei file.
- Interfaccia controllabile da telecomando: L’interfaccia di Open TV è studiata per essere utilizzata facilmente con un telecomando, rendendo l’esperienza di visione più intuitiva.
- Uso Ottimizzato della RAM: Open TV è progettato per un utilizzo ridotto della memoria RAM, assicurando velocità elevate e ricerca istantanea dei canali d’interesse.
Installazione e prerequisiti
Come accennato in apertura, la disponibilità di Open TV su Flathub segna un’importante evoluzione per il software, poiché consente di installare l’app senza complicazioni. Gli utenti possono semplicemente cercare Open TV su Flathub e installarlo con un clic.
Flathub è un repository centralizzato per l’installazione e la distribuzione di applicazioni Linux tramite il formato Flatpak: ne parliamo nell’articolo dedicato ai package manager. Fornisce un modo semplice e uniforme per installare software su diverse distribuzioni Linux, evitando le problematiche di compatibilità e di dipendenze che spesso si riscontrano con i tradizionali pacchetti di installazione. Le app Flatpak funzionano inoltre in un ambiente isolato (sandbox).
Chi non utilizzasse Flathub su Linux dovrebbe assicurarsi di aver installato i componenti mpv, ffmpeg e yt-dlp, essenziali per il corretto funzionamento dell’applicazione.
Per gli utenti di macOS e Windows, è possibile fare riferimento alla pagina di download su GitHub: nella sezione Assets, si trovano i file in formato .DMG
e .MSI
per procedere con l’installazione sui sistemi operativi Apple e Microsoft.
mpv è un lettore multimediale open source altamente versatile e potente, progettato per riprodurre video e audio di alta qualità su vari sistemi operativi. È principalmente controllato tramite la riga di comando, il che permette un’ampia personalizzazione e automazione.
Come aggiungere una lista di canali IPTV
Al primo avvio, OpenTV chiede di specificare una o più liste canali IPTV alle quali attingere. Per impostazione predefinita, il programma non fornisce alcuna lista.
Tra quelle disponibili online, è possibile fare riferimento alla lista Free TV. Ciascun canale distribuito in IPTV e caratterizzato dalla sua icona e inserito in una categoria corretta.
I manutentori della lista evidenziano i canali che non sono HD con l’icona “S”, quelli che sono sottoposti a restrizioni geografiche con “G”; i contenuti diffusi attraverso canali YouTube con “Y”.
Per vedere i canali con limitazioni geografiche, ad esempio se ci si trovasse in un Paese differente, è indispensabile utilizzare un servizio VPN che consenta di scegliere la nazione di appartenenza del server di uscita.
Cliccando sull’icona dell’ingranaggio, si può in qualunque momento aggiungere una nuova sorgente, con un semplice clic su Add source.
Visione multi-sorgente dei flussi video
Per avviare la riproduzione di un canale IPTV, è sufficiente cliccare sul suo nome e attendere qualche istante. La riproduzione del flusso multimediale si avvia da una finestra separata.
Il bello di Open TV è che l’applicazione supporta la gestione multi-sorgente dei flussi: si possono quindi aprire contemporaneamente più canali e disporli sullo schermo a proprio piacimento.
In Windows si può utilizzare la funzione che appare portando il puntatore del mouse su Massimizza, in alto a destra, per scegliere il layout delle finestre aperte. Si può anche tenere premuto il tasto Windows
e usare i tasti freccia su/giù/destra/sinistra.
Conclusioni
Open TV rappresenta un’importante innovazione nel panorama delle applicazioni IPTV, unendo prestazioni elevate e facilità d’uso. Con il suo lancio su Flathub e la nuova architettura in Rust, l’app è pronta a soddisfare le esigenze degli utenti.
Ciò che manca è la compatibilità con Android, un gap al momento colmato da IPTV Extreme, soluzione che resta ancora il punto di riferimento anche per lo streaming su dispositivi Chromecast e Google TV con il protocollo Google Cast.
Lato smart TV, comunque, attendiamo con impazienza l’arrivo e il supporto del nuovo standard DVB-I per il trasferimento dei flussi dati via Internet senza neppure bisogno del cavo di antenna.