Nonostante la concorrenza sia più che agguerrita (Samsung e Google in particolare), l’iPhone di Apple continua ad essere lo smartphone più popolare tra gli adolescenti. La notizia emerge dai dati condivisi dalla società d’investimento Piper Sandler, che ha condotto il suo solito sondaggio semestrale su un campione di teenager. Da questo viene fuori l’87% degli intervistati possiede uno smartphone made-in-Cupertino e che l’88% prevede di acquistarne uno come prossimo dispositivo.
iPhone non cede il primo posto: è ancora lo smartphone più popolare tra gli adolescenti
In base al risultato del sondaggio, il numero di adolescenti in possesso di un iPhone non è cambiato rispetto allo scorso anno. Un dato interessante riguarda invece il fatto che nell’ultimo decennio l’interesse verso lo smartphone di Apple sia cresciuto vertiginosamente. Infatti, nell’ottobre del 2013 “solo” il 55% dei teenager aveva in tasca un iPhone, mentre il 24% poteva contare su un dispositivo Android.
Aumenta anche l’appeal di Apple Watch, anche se non è paragonabile a quello del device di punta della società con sede a Cupertino. Rispetto al 31% dello scorso anno, oggi il 34% degli intervistati possiede uno smartwatch Apple. Il 10%, poi, ha dichiarato di volerne acquistare uno nei prossimi sei mesi (come Apple Watch Series 9). In termini di successo di brand, Apple è il marchio di orologi preferito, superando Rolex, Casio, Garmin e anche Cartier.
Considerato quanto stia spopolando iPhone, non stupisce il fatto che Apple Pay sia la piattaforma per i pagamenti più utilizzata tra i teenager, con il 42% che ha confermato di aver utilizzato il servizio almeno una volta nell’ultimo mese.
Apple fa invece un po’ più di difficolta quando si parla di music in streaming. Il 70% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare Spotify come servizio di musica, solo poco più del 30% si affida invece ad Apple Music. A spingere gli utenti verso Spotify c’è certamente il vantaggio di un piano gratuito (ma con pubblicità), che Apple Music invece non offre.
I sondaggi di Piper Sandler sulle abitudini degli adolescenti sono ormai una tradizione e vengono condotti due volte all’anno. Per il report di questo autunno, sono stati intervistati 9.193 adolescenti (in 49 stati) con un età media di 15,7 anni.