Dopo il Touch ID è arrivato il Face ID. Quello di Apple è probabilmente il miglior sistema di autenticazione tramite riconoscimento del volto ma obbliga l’azienda di Cupertino a ridurre lo spazio utile sul display. Nel 2022, con il debutto della Dynamic Island, è stata trovata una soluzione intelligente per rendere più utile quello “spazio nero” sullo schermo, ma nel futuro c’è altro.
L’evoluzione del Face ID richiede tempo
Secondo una fonte interna alla catena di approvvigionamento di Apple, il modulo del Face ID si nasconderà sotto lo schermo degli iPhone “dopo il 2026” e utilizzerà la tecnologia sviluppata da LG Innotek.
Apple ha registrato diversi brevetti che descrivono modi in cui tutti i componenti che oggi trovano spazio nel ritaglio della Dynamic Island (che non è altro che un notch dinamico, come suggerisce il nome stesso) potrebbero essere spostati e/o nascosti. Ad oggi, l’unico elemento che rispetto al recente passato ha trovato un nuova posizione è l’altoparlante superiore, spostato in una in una fessura quasi invisibile nelle cornice.
In realtà, già oggi sarebbe possibile raggiungere questo risultato, accettando però qualche compromesso. Nel 2019, ad esempio, OPPO ha presentato uno smartphone con fotocamera frontale “invisibile” ma con una qualità degli scatti per nulla convincente. E considerando che Apple pubblicizza i suoi iPhone come dei camera-phone, non potrebbe mai sposare – allo stato attuale – una soluzione simile.
Novità attese dopo il 2026
Secondo un recente report condiviso da TheElec (via 9to5mac), Apple sarebbe pronta a introdurre novità legate al Face ID dopo il 2026, quindi – a conti fatti – non prima della gamma iPhone 19 del 2027.
«LG Innotek ha avviato la fase di sviluppo preliminare di una “fotocamera sotto il display” (UPC) in cui i fori dell’obiettivo della fotocamera non sono visibili», si legge. «È probabile che tale soluzione venga adottata per l’iPhone full-screen di Apple. Il lancio del primo iPhone con UPC è previsto dopo il 2026».
Dallo stesso rapporto si apprende che Apple avrebbe valutato anche le proposte di altri fornitori (probabilmente Samsung), ma non sarebbe rimasta soddisfatta della qualità.
Immagine di copertina ©9to5mac