iPhone 17 Pro Max: 12GB di RAM e nuovo sistema di dissipazione

L'evento di settembre è alle porte ma oggi si parla degli smartphone Apple che arriveranno nel 2025. Più precisamente, di iPhone 17 Pro Max.

Tra pochi giorni Apple svelerà ufficialmente i nuovi smartphone, tutti – si spera – pienamente compatibili con la suite Apple Intelligence presentata a giugno. Ma perché fermarsi al 2024? Oggi sono trapelate interessanti informazioni sulla gamma iPhone 17 del 2025, e giungono da una fonte più che affidabile.

Svelate le prime caratteristiche hardware esclusive di iPhone 17 Pro Max?

La questione RAM non riguarda solo i Mac (qui le ultime, più che positive, voci di corridoio), ma anche iPhone. A tal proposito, il noto analista Ming-Chi Kuo ha voluto correggere una indiscrezione lanciata poche ore fa da un altro leaker e riguardante gli smartphone Apple del prossimo anno. Secondo Kuo, non tutte le versioni di iPhone 17 potranno contare su 12GB di RAM. Questa sarà infatti una novità hardware limitata al modello Pro Max.

E dunque, in base a questo ulteriore aggiornamento, iPhone 17, 17 Pro e il tanto chiacchierato modello “Slim” avranno sotto la scocca 8GB di RAM, ovvero la stessa quantità vociferata per l’intera gamma di iPhone 16 di quest’anno. Ancora 8GB di RAM avrà l’iPhone SE di quarta generazione, che potrebbe arrivare sul mercato ad inizio 2025.

La quantità di RAM negli iPhone è diventata di recente un elemento più importante rispetto al solito, dal momento che Apple ha specificato che un suo smartphone deve avere almeno 8GB di memoria per supportare le funzionalità di intelligenza artificiale svelate nel corso dell’ultima WWDC. Apple Intelligence debutterà con iOS 18 in primavera (non in Italia) e le sue funzioni potranno essere utilizzate solo su iPhone 15 Pro e Pro Max (i due modelli “base” hanno solo 6GB di RAM).

WWDC24 - Apple Intelligence

Tornando ad iPhone 17 Pro Max, secondo Kuo avrà dalla sua anche un sistema di raffreddamento avanzato che migliorerà sia le performance che l’efficienza. Questa potrebbe rivelarsi una soluzione molto utile soprattutto in ottica gaming, visto che alcuni iPhone possono oggi essere considerati delle console portatili.

Per quanto Kuo sia le tra le voci più affidabili del settore, bisogna prendere le sue parole con le dovute precauzioni. Apple, infatti, potrebbe cambiare le sue strategia in qualsiasi momento.

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