Sebbene gli iPhone 16 presentati il 9 settembre stiano proprio oggi per arrivare nelle mani degli utenti per la prima volta essendo al day-one, già si parla del futuro. In queste ore sono pervenute nuove notizie ad opera del celebre analista molto vicino al mondo Apple, Ming-Chi Kuo.
L’informatore avrebbe infatti delle notizie importanti da condividere in merito alla prossima gamma iPhone 17. A quanto pare, nonostante girino voci totalmente diverse da un po’ di tempo, Apple non dovrebbe usare chipset prodotti con processo a 2 nm suoi suoi prossimi smartphone. Questa novità dovrebbe essere riservata, secondo le indiscrezioni, agli iPhone 18 che arriveranno dunque nel 2026.
iPhone 17 senza chip a 2 nm: la notizia sembra essere affidabile
Sono arrivate nelle ultime ore segnalazioni secondo cui Apple avrebbe prenotato un’intera fornitura di chip a 2 nm prodotti da TSMC. Questo aveva fatto pensare che l’ordine commissionato al gigante dei processori fosse destinato ad implementare la prossima serie iPhone 17 , che avrebbe così ottenuto più potenza ed efficienza.
Nel frattempo, Samsung ha pensato di iniziare a produrre e utilizzare chip ancora più piccoli, da 1,4 nm, entro il 2027. Anche in questo caso, però, ci sono delle titubanze in merito.
Tornando ai chip a 2 nm che si pensava potessero arrivare sui nuovi e prossimi iPhone 17, sembra proprio che se ne riparlerà l’anno dopo con gli iPhone 18. Kuo sostiene però che non tutti i modelli di quella gamma saranno dotati di chip da 2 nm a causa del costo molto alto. Da qui ne potrebbe derivare un vero problema per gli acquirenti: i prezzi nel 2026 potrebbero aumentare.
Sebbene, dunque, gli iPhone 17 siano destinati probabilmente ai chip a 3 nm, dovrebbero mostrare diverse novità in più rispetto a quanto non fatto dalla gamma 16. Ovviamente siamo di fronte a tantissime indiscrezioni a distanza di tanto tempo rispetto al momento ufficiale, per cui tutto potrebbe cambiare in circa un anno o forse due.