Il mese di settembre si avvicina sempre di più e con esso anche la presentazione dei nuovi smartphone più attesi dell’anno, gli iPhone 16. Si vocifera di un nuovo cambiamento per la serie che Apple annuncerà proprio tra meno di due mesi.
Secondo il quotidiano The Telegraph, Apple apporterà importanti modifiche al sistema Face ID, che serve per l’autenticazione dell’utente. Inoltre il colosso di Cupertino migliorerà la qualità delle fotocamere e creerà un’esperienza ancor migliore per la realtà aumentata. Oltre a tutto questo, ci sono degli aspetti che potrebbero sorprendere in quanto non sono mai stati snocciolati fino ad oggi.
iPhone 16: ecco le novità che fino ad oggi erano rimaste inedite
Stando alle notizie provenienti dall’autorevole fonte, la società statunitense di semiconduttori Coherent, che possiede uno stabilimento di microchip nel Regno Unito e fornisce componenti per il sistema Face ID, starebbe chiudendo i battenti. Questa scelta da parte della società potrebbe essere legata ad una scelta di Apple in particolare.
Il gigante americano infatti era il principale cliente di Coherent. Sembra che Apple abbia deciso improvvisamente di non fare più capo a questa azienda per il suo sistema Face ID, pensando dunque ad altri componenti.
Il rapporto pubblicato non contiene dettagli sui cambiamenti che Apple apporterà ma afferma che il sistema sarà rivisitato e presenterà un modulo molto più piccolo rispetto a prima. Ciò potrebbe consentire ad Apple di ridurre le dimensioni della sua Dynamic Island. Potrebbe essere infatti questo il cambiamento estetico di cui ad oggi nessuno aveva parlato: una riduzione di quella porzione di schermo a forma di pillola che include al suo interno il sensore della fotocamera.
Mancano ancora mesi alla presentazione dei nuovi iPhone, ma a tenere banco prossimamente potrebbe essere proprio la questione Face ID. L’obiettivo ora è capire a chi si rivolgerà Apple per la produzione dei nuovi chip.