iPhone 15, forte soprattutto del design rinnovato in più punti e caratterizzato principalmente dal passaggio dal notch alla Dynamic Island, continua a riscuotere successo tra gli utenti. Ma chi ha acquistato lo smartphone del 2023, dovrebbe prendere in considerazione l’iPhone 16 appena presentato da Apple e tra poche ore già preordinabile? Ecco le principali differenze tra i due dispositivi, entrambi disponibili anche nella versione Plus.
Chi ha un iPhone 15 dovrebbe passare ad iPhone 16?
I due smartphone hanno un design che è praticamente identico nelle misure e nei materiali utilizzati. Le uniche due differenze che non possono sfuggire anche ad una rapida occhiata riguardano il modulo fotografico posteriore (su iPhone 16 le due fotocamere sono posizionate simmetricamente una sopra l’altra per consentire la registrazione di video spaziali) e il nuovo pulsante Controllo Fotocamera, che permette di accedere rapidamente e intuitivamente alle impostazioni della fotocamera. Sia in landscape che in portrait.
Identico è anche il display: un Super Retina XDR OLED da 6,1 pollici (Standard) e 6,7 pollici (Plus) con Dynamic Island, luminosità massima outdoor di 2000 nit e frequenza di aggiornamento ferma a 60Hz.
A vantaggio dell’ultimo arrivato di casa Apple c’è il nuovo processore A18 con CPU 6-core, GPU 5-core e Neural Engine 16-core. Rispetto all’A16 Bionic di iPhone 15, questo chip ha una CPU più veloce del 30% e una GPU più veloce del 40%. E migliora nettamente anche l’efficienza energetica (che si traduce in una maggiore autonomia). Inoltre, iPhone 16 è pienamente compatibile con Apple Intelligence (la suite di funzionalità AI di Apple) e può eseguire videogiochi AAA come Death Stranding e Assassin’s Creed Mirage.
Lo smartphone appena presentato ha dalla sua anche un miglior comparto fotografico. Rispetto al dispositivo del 2023, iPhone 16 ha una Fusion Camera da 48 megapixel, può scattare foto spaziali e registrare video spaziali (da guardare poi su Apple Vision Pro), supporta gli Stili Fotografici di ultima generazione e può scattare foto macro. Per quanto riguarda i video, poi, c’è il supporto della nuova feature Audio Mix.
Alla luce di ciò, l’upgrade da iPhone 15 a iPhone 16 ha senso? La risposta è no, soprattutto per chi è in Italia o in un paese dell’Unione Europea. E questo perché la suite Apple Intelligence, che è di certo la novità che pesa di più sulla bilancia, al momento non è supportata e la situazione potrebbe restare invariata anche per tutto il 2025.