Dopo gli indizi scovati circa un mese fa, adesso è ufficiale: gli smartphone iPhone 15 Pro e 15 Pro Max di Apple possono ora registrare video spaziali. Questa possibilità arriva con iOS 17.2, aggiornamento reso disponibile in queste ore dall’azienda di Cupertino e che porta con sé tantissime novità.
Grazie a iOS 17.2, iPhone 15 Pro e 15 Pro Max possono registrare video spaziali per il visore Apple Vision Pro
I due modelli Pro presentati da Apple a settembre di quest’anno sono tra i migliori camera-phone in assoluto e da questo momento possono registrare video in un formato inedito e pensato per il visore Apple Vision Pro, in uscita negli USA nel 2024.
«Ora ridefiniamo di nuovo i limiti del possibile consentendo all’utente di registrare i momenti speciali proprio come sono accaduti. I video spaziali sono magici, e non vediamo l’ora che le persone possano sperimentarli su Apple Vision Pro dall’inizio dell’anno prossimo», afferma Greg Joswiak, SVP of Worldwide Marketing di Apple.
Come abilitare la registrazione dei video spaziali
Prima di poter registrare video spaziali, bisogna abilitare l’apposita opzione. Dopo aver scaricato e installato iOS 17.2, su iPhone 15 Pro e 15 Pro Max basta recarsi in Impostazioni → Fotocamera → Formati e posizionare su “on” il toggle relativo alla funzione Video Spaziali per Apple Vision Pro.
Fatto ciò, non resta che lanciare l’app di sistema Fotocamera in modalità Video, posizionare lo smartphone in orizzontale e toccare l’icona del video spaziale. A questo punto lo smartphone utilizza sia il grandangolo che l’ultra-grandangolo (il campo visivo dell’ultra‑grandangolo viene ridimensionato per farlo corrispondere a quello della fotocamera principale) per registrare video 3D da potersi poi godere in un secondo momento su Apple Vision Pro.
Per quanto riguarda l’aspetto più tecnico della nuova feature, il colosso di Cupertino spiega che i video spaziali vengono registrati a 1080p (FHD) e 30 fotogrammi al secondo con ampia gamma dinamica standard. Inoltre, sfruttando tecniche avanzate di videografia computazionale e la compressione HEVC, i video spaziali sono di dimensioni relativamente contenute (un minuto di video spaziale occupa circa 130 MB).