Il tempo passa, l’estate comincia a volgere al termine e gli utenti Apple entrano sempre più in trepidazione per i nuovi iPhone. L’evento dell’anno sta per avvicinarsi, con tutti gli appassionati che attendono con ansia settembre. Di solito l’attesa finisce durante un preciso giorno del mese che dà inizio all’autunno, ma questa volta potrebbe cambiare qualcosa.
In genere i nuovi iPhone vengono presentati di martedì, ma già l’anno scorso la tendenza è cambiata: gli iPhone 14 sono stati presentati infatti di mercoledì. Secondo alcune nuove indiscrezioni giunte proprio in queste ore, anche i nuovi iPhone 15 potrebbero continuare su questa linea.
iPhone 15 in ritardo? Apple probabilmente li presenterà più tardi del solito
Diverse voci provenienti da fonti spesso molto credibili, hanno lasciato trapelare la possibile data di presentazione della nuova line-up di smartphone di Apple. I nuovi iPhone 15 potrebbe infatti arrivare mercoledì 13 settembre 2023.
Questo rumor si sarebbe rafforzato con tante conferme raccolte dagli analisti. Questi ultimi affermano che i gestori di telefonia mobile avrebbero chiesto ai propri dipendenti di non prendere giorni liberi il 13 settembre siccome ci sarà una presentazione molto importante nel mondo degli smartphone.
Siccome settembre tipicamente non vede presentazioni da parte di altri brand se non di Apple, risulta davvero difficile sbagliarsi. Probabilmente dunque il 13 settembre potrebbe essere la data precisa.
Chiaramente si tratta di un piccolo ritardo rispetto al solito, siccome, come già detto, Apple è solita tenere il suo grande evento durante il 7 settembre. Si andrebbe dunque oltre di una settimana, ma non solo per quanto riguarda l’ufficializzazione dei nuovi dispositivi. Gli iPhone 15 potrebbero infatti essere disponibili al pre-ordine dal 15 settembre 2023, esattamente due giorni dopo.
Tale ritardo potrebbe essere dato da alcune difficoltà che Apple sta incontrando nella realizzazione di alcuni modelli della gamma. Se l’anno scorso fu il turno di iPhone 14 Plus, quest’anno non si sa ancora chi è l’indiziato che tarderà ad entrare in scena.