iPad Mini 7 potrebbe chiudere il 2023 di Apple: le ultime

Stando alle ultime indiscrezioni, nel 2023 il listino di Apple potrebbe arricchirsi di un nuovo iPad Mini.

Il 2023 di Apple è destinato a riservare altre sorprese. Dopo il lancio sul mercato di iPhone 15 e 15 Pro (con i modelli Pro Max andati a ruba già in fase di preordine), toccherà ad iPad Mini 7. Il tablet dal formato compatto dovrebbe giungere sugli scaffali dei negozi fisici e digitali entro la fine dell’anno.

L’indiscrezione giunge dalla redazione di DigiTimes, e più precisamente da un rapporto che analizza la richiesta di tablet nella seconda metà del 2023 a livello globale. Stando a quanto si legge, è previsto un aumento della quota di mercato di Apple grazie ad un nuovo iPad “di piccole dimensioni” in arrivo nel quarto trimestre. «La quota è destinata ad aumentare gradualmente durante la seconda metà dell’anno per via delle esigenze di rifornimento dello scorte di Apple nel terzo trimestre e degli ordini di un nuovo iPad di piccole dimensioni nel quarto trimestre», rivela il quotidiano taiwanese.

Un iPad Mini di settima generazione è davvero nell’agenda 2023 di Apple?

DigiTimes è abbastanza attendibile, ma sono state diverse le occasioni in cui le indiscrezioni fornite si sono poi rivelate ben distanti dalla realtà. Per quanto riguarda un iPad Mini di nuova generazione, però, anche Mark Gurman di Bloomberg ritiene che possa essere in programma. È della stessa idea anche il leaker ShrimpApplePro (attivo principalmente su X), che ad agosto ha condiviso informazioni proprio sul dispositivo dal form factor contenuto.

A gennaio però il noto Ming-Chi Kuo, probabilmente la principale fonte di notizie su tutto ciò che riguarda Apple, ha dichiarato che, in base alle informazioni in suo possesso, l’inizio della produzione di massa di iPad Mini 7 dovrebbe essere previsto per il primo trimestre del 2024. Lo stesso analista, poi, ritiene che nel 2023 non ci saranno annunci di nuovi iPad.

Ragionando per ipotesi, la vera grande novità del nuovo tablet dovrebbe riguardare l’adozione di un processore più recente (quello di sesta generazione può contare sull’A15 Bionic, ndr). Altri aggiornamenti potrebbero poi riguardare il comparto fotografico e il supporto di funzionalità, tra cui il Photonic Engine.

Immagine di copertina © Byte Review

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