A quando l’esordio di Apple nel campo dell’AI generativa? È questa la domanda che in tanti si pongono, soprattutto dopo quanto presentato da OpenAI, Microsoft e Google. In assenza di notizie ufficiali, ci si può fare un’idea grazie alle informazioni diffuse da analisti ed esperti del settore, come Jeff Pu, secondo cui l’intelligenza artificiale made-in-Cupertino farà capolino su iPhone e iPad il prossimo anno.
AI e Apple: nel 2024 la svolta con iOS 18 e iPadOS 18
L’analista di Haitong International Securities, in una nota di ricerca dichiara che il gigante californiano quasi sicuramente costruirà diverse centinaia di server AI tra la fine del 2023 e tutto il prossimo anno e che offrirà un mix tra intelligenza artificiale basata sul cloud e quella nota come “edge AI”, che consentirà una maggiore elaborazione dei dati sul dispositivo. Questa ricetta, poi, sarà perfettamente in linea con la politica di Apple circa la tutela della privacy dei suoi utenti.
L’azienda, ancora secondo Pu, potrebbe iniziare a implementare funzionalità basate sull’intelligenza artificiale generativa a partire da iOS 18 e iPadOS 18. A tal proposito, si potrebbe pensare all’integrazione di modelli linguistici di grandi dimensioni in Siri così da consentire l’automatizzazione di attività complesse (in collaborazione con l’app Comandi, ovviamente). Secondo The Information, tale novità sarà resa disponibile con un aggiornamento del prossimo anno, quindi proprio con iOS/iPadOS 18.
L’AI generativa ha guadagnato popolarità con il rilascio di ChatGPT da parte di OpenAI, il chatbot in grado di rispondere a domande di ogni sorta (più o meno). Hanno poi imboccato la stessa strada Google e Microsoft, con Bard e Bing rispettivamente. Di quello a marchio Apple ancora nessuna traccia a livello ufficiale, ma secondo Mark Gurman, un chatbot simile proprio a ChatGPT sarebbe attualmente in fase di test.