iOS 18.2 porterà la stima del tempo di ricarica della batteria

Con iOS 18.2 gli utenti potrebbero dare il benvenuto a una funzione che preciserà il tempo utile per la ricarica completa di iPhone.

In queste ultime ore si è fatta avanti una notizia che parla di una funzionalità ottima probabilmente in arrivo su iPhone a dicembre, dopo l’ultimo update. Con iOS 18.2 infatti, Apple potrebbe finalmente offrire la stima del tempo di ricarica una volta collegato lo smartphone al caricabatterie. Ciò significa che gli utenti potrebbero sapere quanto tempo resterà tra il collegamento dello smartphone alla rete elettrica o wireless e il completamento del processo di carica.

iPhone 18.2 porta la stima del tempo di ricarica: ecco come funzionerebbe

Il condizionale in questi casi è obbligatorio, in quanto la suddetta funzionalità è stata scoperta all’interno del codice sorgente di iOS 18.2 beta 2. Non c’è stato alcun annuncio ufficiale da parte di Apple né tantomeno la funzione è diventata disponibile nell’ultima versione per sviluppatori pubblicata lunedì. Proprio all’interno del codice della nuova versione del software è stato identificato un framework chiamato “BatteryIntelligence” che una volta analizzato ha fatto venire a galla il suo scopo. In poche parole basterà collegare il caricabatterie ad iPhone per poter avere un tempo attendibile per l’intera ricarica.

Non importa se lo smartphone verrà collegato ad un cavo o su una basetta wireless: in entrambi i casi una notifica chiarirà quanto tempo occorre per una ricarica completa. Funzionalità di questo tipo servono sicuramente a salvaguardare la batteria e questa in particolare andrà ad affiancare una novità vista proprio ultimamente. Stiamo parlando della possibilità di impostare una percentuale massima di ricarica che va dall’80 al 95%. Gli utenti infatti possono ora scegliere tra una carica all’80%, all’85%, al 90% e al 95% o magari lasciare tutto com’è e caricare iPhone fino al 100%. Apple conferma dunque il suo interesse a tenere la batteria quanto più al sicuro possibile, tentando di rallentarne il deterioramento. Almeno per il momento non ci sono conferme sull’arrivo della funzione utile per la stima del tempo di ricarica, ma c’è buona probabilità che verrà implementata.

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