Gli appassionati di tecnologia non vedono l’ora che arrivi il 5 giugno, giorno in cui Apple darà il via alla WWDC23. Come da tradizione, durante la conferenza il gigante di Cupertino presenterà tutte le nuove versioni dei suoi sistemi operativi (e, forse, anche inediti hardware). Tra i protagonisti più attesi c’è ovviamente iOS 17, che potrebbe rivelarsi più ricco di sorprese del previsto.
L’ultima indiscrezione arriva dall’affidabile penna (o sarebbe meglio dire “tastiera”?) di Mark Gurman, firma di Bloomberg ed esperto in fatto di universo Apple. Secondo il suo ultimo report, l’azienda con Tim Cook al timone avrebbe pensato di arricchire iOS 17 con una feature mai vista prima. La prossima versione del sistema operativo potrebbe infatti rendere l’iPhone una sorta di smart display, con widget relativi al meteo, agli appuntamenti sul calendario e così via.
Questa modalità si attiverebbe quando l’iPhone è in ricarica e posizionato in orizzontale su un supporto. L’ideale sarebbe uno dei tanti caricabatterie wireless che si trovano in giro, che fungono – appunto – anche da stand.
Dovesse il rumor rivelarsi fedele alla realtà, non si tratterebbe di una novità assoluta per il mercato mobile, va detto. Google infatti ha già pensato ad una soluzione simile per i suoi Pixel con il Pixel Stand. E poi c’è anche l’esclusivo widget At a Glance, che mostra data, appuntamenti sul calendario, notifiche sulla qualità dell’aria e altre utili informazioni direttamente dalla schermata di blocco.
A questo giro però Gurman non si è limitato ad una sola indiscrezione. Secondo il giornalista di Bloomberg, infatti, Apple vorrebbe estendere questa feature anche agli iPad (e ci mancherebbe, viste le dimensioni dello schermo), magari in accoppiata ad uno stand simile a quello presentato di recente da Google per il suo Pixel Tablet. Se così fosse, iPad potrebbe diventare il dispositivo perfetto per la domotica, certamente più di iPhone.
È bene precisare che, per quanto Gurman sia una delle fonti più affidabili, si parla di rumor, ovvero di informazioni non ufficiali e – ovviamente – non confermate dai diretti interessati. La verità la scopriremo solo il 5 giugno, giorno del keynote della WWDC23, la conferenza più attesa dell’anno.
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