Esattamente la settimana scorsa Apple ha rilasciato il suo nuovo aggiornamento del software che tutti conoscono come iOS 17. Probabilmente sono in tanti i lettori ad averlo già installato. Oltre alle tante funzionalità che sono state aggiunte dal colosso di Cupertino, ci sono degli aspetti da verificare.
Se prima di aggiornare i vostri iPhone a quest’ultima versione del software avevate disattivato alcune impostazioni importanti in merito alla privacy, dovreste verificare se queste risultano ancora disabilitate. Alcuni sviluppatori infatti avrebbero pubblicato sul web dei report in merito all’esperienza di diversi utenti nell’ultimo periodo.
Secondo quanto riportato infatti l’aggiornamento ad iOS 17 potrebbe comportare l’attivazione automatica di alcune impostazioni della privacy disabilitate in precedenza.
iOS 17 potrebbe attivare di nuovo alcune funzioni privacy che avevate disattivato
Più persone hanno riferito di aver trovato di nuovo abilitate le impostazioni riguardanti la posizione e Analisi iPhone. Il tutto sarebbe avvenuto senza autorizzazione dopo l’aggiornamento ad iOS 17. Secondo quanto dichiarato da alcune fonti interne, Apple starebbe indagando su questo problema affermando di volere in ogni modo tutelare la privacy dei suoi utenti.
La questione fortunatamente non riguarderebbe tutti, siccome solo in pochi avrebbero manifestato il problema. La maggior parte degli utilizzatori del nuovo aggiornamento infatti avrebbe constatato l’inalterazione delle impostazioni privacy.
Nel caso in cui voleste controllare se il problema dovesse aver colpito anche voi, dovrete semplicemente andare nelle impostazioni scegliendo la sezione riservata alla privacy e alla sicurezza. Una volta entrati all’interno di “Servizi di localizzazione”, scegliete i servizi di sistema per capirne di più.
La funzione riservata alle posizioni tiene traccia dei luoghi che visitate più di recente e usa questi dati per aiutare Apple nel prevedere ad esempio il traffico mediante le sue applicazioni dedicate alle mappe. In tal caso bisogna stare ugualmente tranquilli, siccome tale funzionalità è provvista di crittografia end-to-end, per cui i dati restano sull’iPhone senza finire in mani terze.