Il keynote della WWDC23 di Apple, l’annuale conferenza dedicata agli sviluppatori, ha visto diversi protagonisti. Oltre al Vision Pro, il primo visore per realtà mista dell’azienda di Cupertino, c’è stato spazio anche per iOS 17, il prossimo major update del sistema operativo di iPhone. E come ogni anno, quando si parla di compatibilità, c’è chi ride e chi – purtroppo – storce il naso.
Apple presenta iOS 17: l’elenco degli iPhone non compatibili
A guardare l’elenco completo delle novità, iOS 17 non sembra uno di quei major update destinati a cambiare l’esperienza d’uso dell’utente finale. Mancano inedite funzionalità che facciano gridare al miracolo e anche l’interfaccia utente, con le dovute eccezioni, è rimasta più o meno invariata.
Insomma, di rivoluzionario non c’è nulla, eppure iOS 17 non potrà essere installato su tutti gli iPhone compatibili con iOS 16. A guardare l’elenco degli smartphone made-in-Cupertino sui quali sarà possibile scaricare l’aggiornamento si nota l’assenza di tre dispositivi, di cui uno davvero iconico.
Proprio così, iOS 17 non potrà essere installato su iPhone 8, iPhone 8 Plus e soprattutto iPhone X, il primo device di Apple con la tacca e con il Touch ID. Il primo iPhone con design full-screen e con display OLED. Insomma, un vero gioiello che purtroppo, dopo cinque anni di onorata carriera, viene abbandonato lungo il tragitto.
Non che sia una scoperta così clamorosa, sia chiaro. Come detto, iPhone X ha ricevuto ben 5 major update e inizia a sentire il peso degli anni in alcuni ambiti. Certo, è uno smartphone che regala soddisfazioni ancora oggi, nel 2023, ma la fine del suo supporto era dietro l’angolo e non stupisce più di tanto.
Anche iPadOS 17 e macOS Sonoma tagliano fuori alcuni dispositivi
Al pari di iOS 17, anche gli appena presentati iPadOS 17 e macOS Sonoma rendono “obsoleti” alcuni dispositivi Apple.
Nel caso di iPadOS, il prossimo major update non potrà essere installato su iPad base di quinta generazione e gli iPad Pro del 2015 e del 2016. Per quanto riguarda invece Sonoma, nella lista dei Mac compatibili sono scomparsi diversi modelli basati su chip Intel, come il MacBook Pro del 2017 e l’iMac dello stesso anno.