iOS 17 e macOS Sonoma rimuovono i parametri di tracciamento dai link

Apple non perde mai occasione di dimostrare coi fatti quanto tenga alla sicurezza e alla privacy dei suoi utenti. In tal senso, l’ultima novità è stata scoperta in macOS Sonoma e iOS 17, i major update dei sistemi operativi per Mac e iPhone rispettivamente. Presentati durante la WWDC23, ora sono in prova tra gli sviluppatori. Scaricando gli aggiornamenti, in alcune applicazioni di sistema vengono rimossi in automatico tutti i parametri di tracciamento dai link su cui si clicca.

Link Tracking Protetion è la novità di macOS Sonoma e iOS 17 per la privacy

Scoperta da coloro che hanno già messo le mani su iOS 17 e macOS Sonoma (attualmente in beta e dunque anche instabili e con qualche bug), la funzionalità si chiama Link Tracking Protection ed è attivata di default nelle app di sistema Mail, Messaggi e in Safari quando si naviga in modalità privata. La feature riesce a scovare nelle URL tutti i parametri di tracciamento legati all’utente e li rimuove automaticamente.

I parametri di monitoraggio nei link sono utili per gli inserzionisti e le società di analisi che tracciare l’attività degli utenti sui siti web. In sintesi, questi parametri univoci vengono estratti e associati ad un profilo utente, così da poter creare e mostrare allo stesso degli annunci pubblicitari.

Apple sta dunque provando ad ostacolare questo meccanismo all’interno di tutti i suoi sistemi operativi con il rilascio dei major update svelati il 5 giugno a Cupertino, in occasione del keynote della Worldwide Developers Conference di quest’anno. Safari sarà in grado di rilevare automaticamente quali sezioni della URL sono in realtà degli identificatori e li rimuoverà rendendo la pagina comunque consultabile.

Questo processo avviene quando si usa il browser Apple in Modalità Privata e quando si clicca su link all’interno delle app di sistema Messaggi e Posta.

Per gli inserzionisti però non tutto è perduto. Apple ha infatti pensato ad un metodo alternativo per misurare il successo delle campagne. Il tutto avviene tramite lo strumento chiamato Private Click Measurement che permette agli advertiser di tenere traccia delle metriche di conversione delle campagne senza però ottenere informazioni sulle attività dei singoli utenti.