iOS 17 consente di scegliere l'app per inviare messaggi con Siri

Continuano ad emergere nuovi dettagli in merito alle funzioni di iOS 17. La nuova versione del sistema operativo dedicata agli smartphone di Apple porterà tanti miglioramenti e nuove feature, tra cui una dedicata ai messaggi da inviare con Siri.

La volontà dell’azienda è quella di rendere più intuitivo l’invio dei messaggi tramite il celebre assistente vocale. Con l’introduzione della seconda beta è possibile scegliere più facilmente l’applicazione di messaggistica tramite la quale Siri dovrà inviare il messaggio.

Più in particolare sarebbe spuntata sul web un’immagine che dimostrerebbe il funzionamento della nuova feature introdotta.

La differenza con iOS 16 e l’introduzione delle Passkey

Tutti gli utenti che procederanno all’aggiornamento a partire dal prossimo mese di settembre, potranno notare la grande novità. Più che altro balzerà all’occhio una differenza sostanziale che si manifesterà nel momento in cui verrà impartito il comando a Siri.

Quando all’assistente vocale di casa Apple verrà chiesto di inviare un messaggio, spunterà fuori un elenco di opzioni utili per selezionare l’app da cui far partire il testo. Stando alle ultime indiscrezioni, sembra che tra le applicazioni compatibili con questa funzionalità ci siano anche WhatsApp e Telegram.

Da ricordare che attualmente in iOS 16 non c’è alcuna possibilità di scelta in fase di invio. Gli utenti che chiedono a Siri di inviare un messaggio infatti dovranno per forza di cose attenersi all’utilizzo dell’applicazione Messaggi.

Secondo le informazioni emerse dal web, frutto dell’utilizzo di iOS 17 in beta, ci sono anche altre novità all’interno dell’ultima release. Apple ha in programma di abbandonare le classiche password, scelta che comporterà l’introduzione delle nuove Passkey.

Tale metodo di autenticazione risulta estremamente più sicuro. Apple avrebbe inoltre ricevuto l’appoggio di  tantissimi brand del mondo della tecnologia.

Le voci parlano infine di un tool dedicato che si occuperà di proteggere la vista, ma per informazioni più precise bisognerà attendere le prossime settimane.