La seconda versione beta di iOS 17.4 è disponibile per gli sviluppatori e sta facendo discutere più del previsto. L’aggiornamento è destinato a restare nella storia di Apple, perché l’azienda – costretta dal Digital Markets Act approvato dall’Unione Europea – consente per la prima volta il download di applicazioni da store alternativi, dunque diversi da App Store. Ma a quanto pare ci sono anche novità di cui la società guidata da Tim Cook non ha fornito alcun dettaglio: questa versione del software, infatti, depotenzia le web app su iPhone.
Praticamente da sempre Apple consente agli utenti di aggiungere siti web alla schermata principale dell’iPhone così da poterli aprire come fossero delle normali applicazioni (con tutti i limiti del caso). Negli ultimi anni l’azienda di Cupertino ha anche studiato soluzioni per migliore l’esperienza con le web app: con iOS 16.4, ad esempio, è stato introdotto il supporto delle notifiche push con tanto di icona badge.
iOS 17.4 non è un alleato delle PWA su iPhone
Ma che ne è stato di questi upgrade così apprezzati dagli utenti? Di ufficiale non c’è ancora nulla ma in base a quanto scoperto dallo sviluppatore Maximiliano Firtman (via 9to5mac), questa versione del software ha rimosso il supporto delle PWA per tutti gli utenti che risiedono nei paesi dell’Unione Europea.
La notizia ha fatto rapidamente il giro del web, scatenando una pioggia di critiche per Apple. Infatti, così come tanti altri, anche Firtman inizialmente pensava che le PWA non funzionassero nella beta di iOS 17.4 per via di un bug. In realtà però non è così, perché con il rilascio della beta 2 del software il sistema ora mostra un avviso che informa gli utenti che le web app “ora si aprono dal browser predefinito“. Nonostante sia ancora possibile aggiungere le WA alla schermata Home degli iPhone, i relativi siti web semplicemente si apriranno nel browser web scelto dall’utente come predefinito.
Inoltre, tutti i dati memorizzati dalle web app vengono automaticamente eliminati con l’installazione dell’aggiornamento e non è più possibile ricevere notifiche push.
Nonostante la scoperta abbia attirato numerose critiche, Apple non ha rilasciato alcun commento in merito. Non è dunque noto il motivo che ha spinto l’azienda californiana a prendere questa decisione.