iOS 17.2 conferma, c'è un sistema per aggiornare gli iPhone sigillati

Proprio verso la metà del mese di ottobre era stato annunciato che in casa Apple stessero sviluppando un nuovo sistema che avrebbe consentito ai dipendenti una facoltà davvero incredibile. Il colosso di Cupertino sta pensando infatti a come installare gli aggiornamenti software sugli iPhone ancora sigillati, in modo da consegnarli già con l’ultima versione. Nelle ultime ore la prima beta di iOS 17.2 avrebbe conferito qualche indizio in più.

La release del software di Apple attualmente in fase beta già conferma l’esistenza degli aggiornamenti per gli iPhone ancora in scatola. Secondo quanto riferito, la società avrebbe deciso di investire in questo sistema dopo essere stata costretta a tornare sui propri passi.

L’esempio lampante è stato visto al day one di iPhone 15, con molti utenti che si sono ritrovati con un grave bug durante la configurazione. Proprio per quel motivo Apple rilasciò il primo update ed è ora chiaro che con un sistema di aggiornamento come quello in arrivo, tutto potrà essere evitato a priori.

Andando nello specifico, alcuni sviluppatori esperti hanno notato all’interno della SDK Beta di iOS 17.2 alcuni framework ben precisi, tre per la precisione. Questi sono denominati FactoryOTALogger, FactoryOTANetworkUtils e FactoryOTAWifiUtils, presumibilmente in grado di abilitare gli aggiornamenti del firmware OTA wireless utilizzando uno speciale dispositivo esterno.

Riguardo a quest’ultimo strumento, si prevede, come dichiarato già qualche settimana fa, che Apple si affiderà ad un pad molto particolare. Gli addetti ai lavori potranno semplicemente posizionare la scatola del dispositivo su questo aggeggio per procedere all’aggiornamento senza tirarlo fuori dalla scatola.

Altre novità su iOS 17.2 e su ciò che arriverà

• iOS 17.2 aggiungerà un’altra funzione al pulsante Azione su iPhone 15 Pro;
• Apple debutterà con una nuova modalità di verifica di iMessage con 17.2 beta;
• 17.2 beta includerà la nuovissima app Journal;
• 17.2 consentirà agli utenti di disabilitare la cronologia di ascolto di Apple Music quando è attiva la modalità Focus.