Si chiama INWIT (Infrastrutture Wireless Italiane) la società di proprietà del gruppo Telecom Italia che si occupa della realizzazione e della gestione delle cosiddette “infrastrutture passive” per le telecomunicazioni (torri, tralicci e pali) nonché degli impianti tecnologici necessari ad ospitare gli apparati di ricetrasmissione di proprietà di Telecom e degli altri clienti.
Di INWIT si sta facendo un gran parlare in questi giorni perché l’ex monopolista avrebbe deciso di mettere sul mercato il 40% dell’azienda. Telecom Italia dovrebbe quindi promuovere una IPO (offerta pubblica iniziale) avente come oggetto il 40% delle quote azionarie di INWIT.
I siti gestiti da INWIT sarebbero ad oggi 11.500, lungo tutta la Penisola. La novità di queste ore è che sul sito della società ne è stato pubblicato l’elenco completo.
Per visualizzare la mappa dei ripetitori della telefonia mobile TIM, è quindi possibile collegarsi con questa pagina, scegliere la propria regione ed aiutarsi con lo zoom sino ad individuare la zona di proprio interesse.
Purtroppo la mappa, almeno allo stato attuale, non fornisce indicazioni sulla copertura di ogni singola torre e non sono presenti dati di identificazione importanti come LAC (Local Area Code) e CID (Cell ID). Il primo, infatti, fornito anche da applicazioni come Opensignal (Collegarsi a Internet ovunque in viaggio in Italia e all’estero), individua una specifica area geografica mentre il secondo restituisce l’ID della singola cella telefonica.
A tal proposito, un interessante progetto è OpenCellID, sebbene non fornisca informazioni complete.