Negli ultimi mesi abbiamo visto tanto colossi della tecnologia quanto aziende semisconosciute buttarsi a capofitto in progetti basati sull’Intelligenza Artificiale, spesso con investimenti da capogiro. Ma questo è realmente il modus operandi per guadagnare?
Secondo una nuova ricerca, la risposta è decisamente no. Lo studio di Rand Corporation ha rivelato come la maggior parte dei progetti basati sull’IA, ovvero l’80%, fallisce dopo meno di un anno di attività. Nel contesto della tecnologia, il tasso di fallimento per chi lavora nell’IA è il doppio rispetto a soluzioni non basate su tale soluzione. La ricerca evidenzia anche altri numeri interessanti, come il fatto che solo il 14% delle organizzazioni si sente pronto ad adottare l’IA.
Quali sono i motivi dei fallimenti? A quanto pare vi è mancanza di comprensione e comunicazioni tra personale tecnico specializzato nel settore e le altre parti interessate nel progetto. Di fatto, i manager non hanno ancora piena comprensione della tecnologia e tra loro e i ricercatori si forma spesso una barriera letale per il progetto.
Milioni di dollari bruciati: ecco perché investire nell’IA è così pericoloso
Un altro problema, spesso sottovalutato, è costituito dai dati necessari per l’addestramento di un modello IA. Questo aspetto è un problema per le più grandi compagnie al mondo e, per quelle di dimensioni più contenute, questo aspetto diventa un vero e proprio macigno.
Altro aspetto critico è quello legato alla gestione dell’infrastruttura, oltre al fatto che questa tecnologia evolve a una velocità talmente elevata che un progetto considerato innovativo, nel giro di qualche mese, può diventare del tutto superato. Vi sono poi altri aspetti, come l’eccessivo desiderio di affidarsi all’IA anche quando non vi è reale bisogno e, in altri casi, la tendenza a sopravvalutare le sue capacità.
Gli studi di Rand Corporation dimostrano come, nonostante le potenzialità dell’IA, è bene non farsi accecare dal suo utilizzo. Di fatto, investire in questo settore è come farlo in altri settori e, di fatto, ciò comporta i rischi tipici di ogni investimento.