I progetti che riguardano l’Intelligenza Artificiale hanno bisogno di una quantità enorme di fondi, con milioni e milioni di euro per finanziare ogni singolo progetto.
In quella che è una nuova “corsa all’oro“, tutti sembrano pronti a investire denaro senza batter ciglio in qualunque tipo di progetto. Ma quali sono i paesi più attenti agli investimenti nel vecchio continente?
Secondo un nuovo report preparato grazie al lavoro di VC Accel e dagli analisti di Dealroom, in Europa e Israele vi è un vero e proprio boom di denaro impegnato in startup e progetti che trattano questa nuova tecnologia. Insieme, questi due territorio costituiscono il 45% totale degli investimenti annuali in IA a livello globale.
Gli investitori sono a caccia della prossima grande novità e, per fare ciò, sono pronti a mettere mano al portafoglio. Nella classifica stilata, Londra è la capitale continentale per quanto concerne l’IA. Delle 221 startup analizzate durante la ricerca, il 27% (quindi più di una su quattro) ha sede nella metropoli britannica.
In seconda posizione si colloca Tel Aviv, con il 13% delle startup, seguita a ruota da Berlino (12%) e Parigi (10%).
In Francia pioggia di investimenti sull’IA: ecco perché
Al di là di questi numeri, è proprio Parigi e la Francia a dominano la classifica degli investimenti. I transalpini, infatti, hanno finora investito 2,29 miliardi di dollari nel settore, con Mistral che sembra il progetto prediletto, con 640 milioni investiti solo da inizio giugno.
Questi numeri sono enormi, soprattutto se comparati con altri paesi europei. Il Regno Unito, secondo in classifica, ha finanziato progetti IA per un totale di 1,15 miliardi di dollari (praticamente la metà dei francesi), mentre Israele si è fermato a 1,04 miliardi. La Germania si assesta a 636 miliardi di dollari mentre, tristemente, l’Italia non appare neanche in questa classifica.
A dimostrazione di questo trend vi è anche il trasferimento di una startup di successo come Poolside, che quasi un anno fa ha deciso di spostare la sua sede dagli Stati Uniti alla capitale francese. Nel contesto parigino, poi, sono degni di nota progetti come Hugging Face, un repository open source per modelli di apprendimento automatico con sede a Manhattan ma con il cuore pulsante a Parigi.
Perché questa predisposizione della Francia a investire nell’IA. Secondo chi ha svolto le ricerche, i sistemi di istruzione di alcuni paesi si sono dimostrati più propensi alle nuove tecnologie, creando un ambiente in cui l’IA (e non solo) viene accolta con maggiore interesse.